CAIRO (EGY) – Si chiude con il bilancio di un argento e un podio la spedizione azzurra alla seconda prova della Track Nations Cup. Dopo il bronzo di Michele Scartezzini nell’Eliminazione e l’argento di Elia Viviani nell’Omnium, l’ultima giornata di gare non ha regalato allori ai ragazzi di Marco Villa, che andranno a caccia di miglior fortuna tra un mese a Milton, in Canada, sede dell’ultima prova della challenge su pista.

Del resto si sapeva che, per il tipo di gare e gli atleti impegnati, sarebbe stato difficile centrare un piazzamento sul podio.

Keirin femminile – Chi ha sfiorato la qualificazione alla finale per le medaglie è stata Miriam Vece (nella foto), che ha superato con il primo turno del keirin ai ripescaggi, salvo poi arrendersi in semifinale. Nella finale B la cremasca ha chiuso al secondo posto, alle spalle della neozelandese Andrews. Vittoria finale per la giapponese Mina Sato davanti alla belga Nicky Degrendele e alla tedesca Alessa-Catriona Propster.

Velocità maschile – Mattia Predomo e Matteo Bianchi si sono espressi su livelli simili, ma lontani da tempi che gli avrebbero permesso di qualificarsi per la finale. Il successo è andato al solito Harrie Lavreysen, che ha messo in fila l’israeliano Yakovlev con il giapponese Ota Kaiya terzo.

Omnium femminile – Valentina Scandolara finisce al sedicesimo posto in qualificazione e non riesce ad entrare nel novero delle 24 finaliste. Successo per la neozelandese Ally Wollaston davanti alla francese Victoire Berteau e alla danese Amelie Dideriksen.

Come anticipato, l’ultimo round della Track Nations Cup si disputerà in Canada, sul velodromo di Milton, dal 20 al 23 aprile.