APELDOORN (NED) – Due quarti posti (Miriam Vece nei 500 metri e Chiara Consonni nell’eliminazione) e una serie di piazzamenti sono il bottino degli azzurri del quarto giorno dei Campionati Europei di Ciclismo su pista di Apeldoorn. Una giornata che lascia l’amaro in bocca agli atleti del ct Marco Villa, soprattutto perché le medaglie sono sfumate per una questione di centimetri. Medaglie che, a una giornata dal termine della rassegna continentale, restano quattro, tutte conquistate nella seconda giornata di giovedì.

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La giornata si era aperta con il terzo tempo nelle qualifiche dei 500 metri di Miriam Vece (33″411), un crono che la cremonese (nella foto di Sprint Cycling Agency) non riesce a ripetere in finale, chiudendo in 33″513 e dovendosi così accontentare del quarto posto, come accaduto un anno fa a Grenchen. L’atleta del Centro Sportivo Esercito ha però ancora una chance di mettersi al collo una medaglia, visto che domani sarà al via del keirin, specialità olimpica su cui la Vece sta lavorando molto in vista di Parigi 2024.

«Certo dispiace per questo nuovo quarto posto, ma la gara che conta è il keirin di domani. Voglio le olimpiadi e nel programma i 500 non ci sono…”.

In gara nelle qualifiche anche Martina Fidanza, che ha chiuso in 18^ posizione (35″661). «Non è la prima volta che provo i 500 metri.. è stato divertente ma non è la mia gara», conferma la bergamasca. Ivan Quaranta spiega i motivi della scelta: «Vogliamo lavorare per allestire un Team Sprint competitivo. Abbiamo provato Martina perché ha le qualità per essere la terza frazionista; a mio avviso ha dato risposte convincenti».

Si ferma a ridosso del podio anche Chiara Consonni, medaglia di legno nell’eliminazione. Nello sprint decisivo per la medaglia la bergamasca battezza la ruota di Lotte Kopecky, ma la belga resiste all’attacco e completa un’incredibile impresa andando a vincere il titolo in questa specialità, dopo pochi minuti il successo nella corsa a punti.

«Col senno di poi avrei dovuto anticipare Lotte e non attendere la sua volata, però sono contenta della prestazione, in questa fase della stagione», analizza l’azzurra di UAE Team ADQ.

Chiara Consonni in azione nell'eliminazione agli Europei di Apeldoorn - credit Sprint Cycling Agency

Chiara Consonni in azione nell’eliminazione agli Europei di Apeldoorn – credit Sprint Cycling Agency

In gara anche il fratello maggiore di Chiara, Simone, che nell’Omnium chiude ottavo; dopo il terzo posto nello scratch, il settimo nella tempo race e il quarto nell’eliminazione, purtroppo il bergamasco non è riuscito a completare l’opera nella corsa a punti, perdendo così la possibilità di giocarsi un posto sul podio.

«Mi dispiace per la corsa a punti, dove non ho trovato il ritmo. Le prime prove mi avevano permesso di essere con i primi, però poi sono scivolato dietro. La condizione non è ancora ottimale», conferma l’atleta che da quest’anno tirerà le volate a Jonathan Milan alla Lidl Trek.

Come detto, una delle protagoniste della quarta giornata è stata Lotte Kopecky, capace pochi minuti prima dell’oro nell’eliminazione di vincere un titolo europeo anche nella corsa a punti; una prova che ha visto in gara anche la piacentina Silvia Zanardi, che ha concluso la sua prova in 11° posizione.