CAIRO (EGY) – Ancora una volta, i velodromi esaltano Elia Viviani che, nella seconda prova di UCI Track Nations Cup, in programma al Cairo, conquista la medaglia d’argento nell’Omnium, preceduto solo dal francese Boudat.

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Il veronese (nella foto di archivio di Sprint Cycling Agency) ha portato a termine una delle migliori performance in questa specialità da quando ha assunto il nuovo formato. Sempre nelle prime posizioni nelle prove iniziali (scratch e tempo race), Viviani ha dominato l’Eliminazione e approda alla corsa a punti finale in terza posizione.

Nella corsa a punti mette la ruota in ben cinque sprint (tutti nella seconda parte di gara), compreso l’ultimo, conquistando i due punti che gli permettono di vincere l’argento. Manca solo la conquista del giro, che invece ha trovato il francese Boudat, primo con 139 punti, ma per il capitano della pista italiana i 119 punti che lo issano al secondo posto sono una bella iniezione di fiducia in vista dei prossimi appuntamenti.

Per l’Italia si tratta della seconda medaglia, dopo il terzo posto di Michele Scartezzini nell’Eliminazione.

Nelle altre prove della giornata da segnalare l’ottimo torneo sprint di Miriam Vece, che segna il miglior tempo nelle qualifiche della mattina e vola fino alle semifinali, dove viene sconfitta dalla britannica Capewell (poi seconda). Nella finale per il bronzo cede in due volate alla tedesca Hinze.

Decimo posto per Francesca Selva (23 anni) e Matilde Vitillo (22 anni) nella Madison con 2 punti. Nel Kerin maschile Mattia Predomo (18 anni) e Matteo Bianchi (21) non superano le qualifiche.