NEGRAR (VR) – Il 21enne portoghese Ruben Guerreiro (Axeon – Hagens Berman) ha vinto il 55° Gp Palio del Recioto – Memorial Cavalier Sante Carradori, prestigioso appuntamento internazionale per la categoria Under 23 corso oggi a Negrar (Verona). Dopo oltre 130 chilometri di fuga ha superato il ceco Michal Schlegel (Klein Constantia) col quale è stato grande protagonista negli ultimi 40 chilometri. Terzo posto per l’eritreo Amanuel Gebreigzabhier (Dimension Data for Qhubeka).

Il podio del Palio del Recioto 2016

Il podio del Palio del Recioto 2016 (foto Photobicicailotto)

Al via della manifestazione messa in cantiere dalla Grandi Eventi Valpolicella hanno preso il via 41 squadre provenienti da 20 nazioni e tra i 192 atleti che si sono schierati alla partenza ci sono anche ben otto campioni nazionali, oltre a tutti i primi cinque classificati del Giro del Belvedere, l’altra classica internazionale, riservata agli under 23 che si è disputata ieri a Villa di Cordignano (Treviso).

La partenza del Palio del Recioto 2016 (foto Photobicicailotto)

La partenza del Palio del Recioto 2016 (foto Photobicicailotto)

Dopo il minuto di silenzio osservato in ricordo di Antoine Demoitié e Daan Myngheer, la corsa è partita. Dopo appena una decina di chilometri dal via, prende forma la fuga che detterà le sorti della giornata: sono 14 gli uomini che si sono portati al comando. Si tratta di Soto (Aldro Team), Eenkhoorn (BMC), Guerreiro e Neilands (Axeon), Kuzmin (Astana), Vanhouckle (Lotto), Billi (General Store), Guizzetti (Named), Montagnoli (Hopplà), Riabushenko (Palazzago), Schlegel (Klein Constantia), Cherkasov e Koberniak (Russia), Duranti (Viris Maserati).
L’azione dei battistrada prende sempre più vigore, varie scaramucce alle loro spalle, fino a quando al termine della terza tornata la situazione appare ben delineata: i quattordici davanti hanno 2’31” di vantaggio su Bresciani (Delio Gallina) e sul campione sudafricano De Bod (Dimension Data), mentre il gruppo è segnalato a 2’45”.
Col passare dei chilometri, mentre la coppia inseguitrice si avvicina sempre di più ai battistrada, il gruppo dietro concede spazio fino ad accusare un ritardo che sfiora i 4 minuti. Dopo 73 chilometri di gara, di cui una sessantina passati ad inseguire, la caparbietà di Bresciani e de Bod viene premiata con il ricongiungimento. Diventano quindi in 16 gli uomini che conducono la corsa. Il ritardo del gruppo oscilla sempre intorno ai 3’45”.
Ma è proprio a questo punto che dietro si organizzano, in testa al gruppo si vedono soprattutto le maglie del Team Colpack e dell’Unieuro Wilier Trevigiani, e allora il divario inizia inesorabilmente a scendere. Nel volgere di 7-8 chilometri il gruppo si porta già a soli 2 minuti dai fuggitivi.

La fatica inizia farsi sentire nelle gambe dei battistrada ed il gruppetto al comando, soprattutto sul penultimo passaggio sulla salita di Jago, inizia a perdere pezzi. A una quarantina di chilometri dalla conclusione, quando comincia l’ultimo giro a più ampio raggio, davanti restano prima in dodici, poi in sette e sulla salita verso Torbe solamente in tre.
Il nuovo terzetto battistrada è composto dal portoghese Ruben Guerreiro (Axeon), dal ceco Michal Schlegel (Klein Constantia) e dal sudafricano Stefan De Bod (Dimension Data for Qhubeka) che sono riusciti a staccare tutti gli avversari. Ciò che è rimasto del gruppo dei migliori accusa un ritardo di 1’15”. Sfortunato il campione sudafricano che cade in discesa e la scia via libera davanti a Guerreiro e Schlegel.

Il podio del Palio del Recioto 2016 con le autorità

Il podio del Palio del Recioto 2016 con le autorità (foto Photobicicailotto)

A 25 chilometri dalla conclusione è indicativo il passaggio sul Gpm di Corrubio: transita per primo Michal Schlegel con a ruota Guerreiro. A 1’50” passa Stefan De Bod, più indietro, a 2’06” Artem Nych (Russia). A 2’23” ci sono Werkilul Amanuel Gebreigzabhier (Dimension Data), Harm Vanhouckle (Lotto), Jacopo Billi (General Store) e Nikolay Cherkasov (Russia). A 2’40” Anton Kuzmin (Astana), a 2’50” il resto del gruppo ridotto ormai ad una ventina di unità dove si segnala molto attivo Edward Ravasi del Team Colpack.
A poco più di 2 chilometri dall’arrivo Guerreiro accusa anche un problema meccanico, ma rientra velocemente nella scia dell’avversario. Ormai è fatta, i due vanno a giocarsi la vittoria in volata. Il ceco Schlegel esce per primo dall’ultima curva, ma la progressione del portoghese Guerreiro è micidiale: il Palio del Recioto 2016 è suo. Terza piazza per l’eritreo Amanuel Gebreigzabhier (Dimension Data), che diventa il primo africano della storia a salire sul podio del Palio del Recioto. Quarto posto per il varesino Edward Ravasi del Team Colpack, il migliore degli italiani.

Il portoghese Ruben Guerreiro (Axeon – Hagens Berman) vince il Palio del Recioto 2016

Il portoghese Ruben Guerreiro (Axeon – Hagens Berman) vince il Palio del Recioto 2016 (foto Photobicicailotto)

ORDINE D’ARRIVO:
1. Ruben Guerreiro (Axeon – Hagens Berman) km 145 in 4h00’35” media 36,162 km/h
2. Michal Schlegel (Klein Constantia) a 1″
3. Amanuel Gebreigzabhier (Dimension Data for Qhubeka) a 1’12”
4. Edward Ravasi (Team Colpack)
5. Nikolay Cherkasov (Nazionale Russia) a 1’37”
6. Artem Nych (Nazionale Russia) a 1’40”
7. Tao Geoghegan Hart (Axeon – Hagens Berman) a 1’59”
8. Patrick Muller (BMC)
9. Marco Tecchio (Unieuro Wilier Trevigiani)
10. Filippo Fiorelli (Delio Gallina Colosio)

(Servizio a cura di Giorgio Torre)