RIMINI (RN) – Lo scorso anno aveva chiuso il biennio da junior con due titoli italiani in pista e, soprattutto, l’esperienza con la nazionale sia ai Campionati Europei di Anadia che ai Mondiali di Tel Aviv. E per il nuovo inizio nella categoria Elite, la 18enne Gaia Bolognesi ha deciso di ‘tornare indietro’, accasandosi nel Team General System e ritrovando le persone che l’avevano cresciuta nelle categorie giovanili. Che, ovviamente, l’hanno accolta a braccia aperte: nonostante il progetto alla base della nuova formazione di Forlì fosse basato sul ciclismo giovanile maschile, supportare l’azzurra nella sua avventura nel settore Sprint della Nazionale Pista era una sfida che non si poteva rifiutare.

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Una sfida che è già iniziata nel finale del 2022, sempre nel solco dei velodromi, dove l’atleta spera di diventare una delle atlete di riferimento del riscoperto settore della velocità.

«Già prima di Natale ho partecipato ad alcuni ritiri con la nazionale in pista», ricorda Gaia, che frequenta la quinta superiore al liceo scientifico con indirizzo sportivo. «In questi mesi dovrò alternarmi tra allenamenti a Montichiari, impegni agonistici e quelli scolastici».

Dopo le prime pedalate a 9 anni, seguendo l’esempio di suo papà, appassionato cicloamatore, già da Esordiente e Allieva, la ragazza romagnola si era distinta per serietà e abnegazione. E, soprattutto, per quelle caratteristiche da sprinter pura che le avevano permesso di cogliere sette podi su strada nella stagione 2018 (quando era un’esordiente del 2° anno) e iniziare a brillare nelle prove in pista, soprattutto in quelle del settore sprint, dove centrò il suo primo titolo italiano nella velocità.

Gaia Bolognesi in azione ai Mondiali juniores a Tel Aviv 2022

Gaia Bolognesi in azione ai Mondiali juniores a Tel Aviv 2022

Il primo di una lunga serie di maglie tricolori e di ottime prestazioni non solo nella velocità, ma anche nella Velocità a Squadre, nei 500 Mt e nel Keirin, specialità in cui l’Italia solo ora inizia a puntare, con il nuovo referente Ivan Quaranta.

Tra le atlete coinvolte nel nuovo progetto tecnico azzurro c’è, appunto, anche Gaia Bolognesi, per la quale i tecnici sia della nazionale che del Team General System AWC stanno improntando un lavoro specifico per la sua graduale ma costante crescita.

«Il primo impegno agonistico sarà a metà aprile in Belgio», anticipa l’atleta, che tuttavia ha ben chiare le priorità della sua prima stagione tra le Elite. «Il picco di forma lo dovrò avere tra giugno e luglio, quando sarò chiamata a diplomarmi: quello è sicuramente il primo obiettivo da centrare quest’anno».