Ormai manca solo l’annuncio ufficiale, ma sembra che il progetto di far partire il Tour de France 2024 dall’Italia sia in dirittura d’arrivo. A spazzare via le perplessità causate dal forte interessamento dimostrato dall’Olanda nelle ultime settimane sono state le dichiarazioni del Governatore del Piemonte Alberto Cirio che, durante la premiazione delle ATP Finals di Torino, ha confermato come la terza tappa si concluderà sul territorio piemontese.

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Così gli appassionati italiani potranno finalmente vedere il Tour partire dallo Stivale, evento mai accaduto nella storia della corsa a tappe francese. Non che i tentativi non fossero stati fatti: dal 2008, per esempio, la bergamasca Promoeventi Sport sta provando a convincere Christian Prudhomme a portare la carovana gialla a Bergamo, celebrando così le gesta di Felice Gimondi (che il Tour lo vinse nel 1965).

Se è andata male al comitato orobico (che si dovrà consolare portando nella Città dei Mille una tappa del Giro 2023), sembra che abbiano avuto più fortuna la regione Emilia Romagna, la Regione Toscana e la Regione Piemonte che, grazie a una decina di milioni di euro messi sul piatto, si sono assicurate le prime quattro tappe del 2024.

Per quanto non siano ancora state ufficializzate, sembra che la prima frazione si terrà a fine giugno tra Firenze e Rimini e sarà un tributo a Gino Bartali; la seconda tappa dovrebbe iniziare nella Cesenatico di Marco Pantani e affrontare alcune colline dove il Pirata si allenava prima dell’arrivo a Bologna. La terza frazione, come anticipato dal Governatore Cirio, dovrebbe portare il gruppo in Piemonte, con il transito dalla città natale di Fausto Coppi (Castellania) prima dell’arrivo a Torino. Il giorno successivo, da Pinerolo, dovrebbe partire la tappa numero 4, che riporterà in Francia il Tour.

In attesa della conferma ufficiale da parte di ASO, sembra insomma che il Tour de France partirà dall’Italia, a 100 anni dalla prima vittoria italiana firmata da Ottavio Bottecchia.