BOURG EN BRESSE (FRA) – Ci si aspettava il sesto round tra la maglia verde Jasper Philipsen e tutti gli altri velocisti; invece a sfrecciare sul traguardo di Bourg en Bresse è stato il danese Kasper Asgreen, che ha regalato alla Soudal Quickstep il primo successo in un Tour de France finora molto deficitaria da parte degli uomini di Lefevere. Il 28enne danese, al suo primo centro in una grande corsa a tappe (photocredit ASO), ha attaccato dal chilometro ‘0’ in compagnia di Jonas Abrahamsen (Uno-X Pro Cycling Team), Victor Campenaerts e Pascal Eenkhorn (Lotto Dsnty). Per quanto il gruppo non abbia mai lasciato lievitare il vantaggio (vantaggio massimo di 1 minuto e 50 secondi), i quattro battistrada hanno gettato il cuore oltre l’ostacolo, dimostrando una grande condizione e arrivando a giocarsi il successo di giornata, con Kasper Asgreen che è riuscito a lasciarsi alle spalle Pascal Eenkhorn e Jonas Abrahamsen. Quarto posto, a una cinquantina di metri dal vincitore, per il solito Philipsen, che non ha potuto far altro che assistere impotente all’esultanza del danese.

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“No, non posso dire che ci credevo. La situazione non era ideale, con solo tre atleti davanti e un gruppo che sembrava tenerci a tiro”, confessa il vincitore della 18° frazione, che nel 2019 si era imposto al Giro delle Fiandre. “Poi il rientro di Eenkhorn e la fatica dei corridori nel plotone ha cambiato le cose. Davanti abbiamo acquistato fiducia, così siamo arrivati all’ultimo chilometro con una manciata di secondi di vantaggio. Là fuori abbiamo dato tutti il massimo e, per quanto ovviamente sia contentissimo di aver vinto, il successo ce lo saremmo meritati in quattro”.

Successo meritato, soprattutto dopo un anno nero per il danese.

“Ci ho impiegato tanti mesi a ritrovare la condizione dopo la caduta al Giro di Svizzera del 2022. Un lungo percorso con tanti momenti difficili che viene in parte chiuso da questo successo, che voglio dedicare alle persone che mi sono state vicine in quest’ultimo anno”.

In questa giornata contraddistinta dal gesto atletico dei quattro fuggitivi, nulla è cambiato nelle varie classifiche generali. La maglia gialla resta saldamente sulle spalle di Jonas Vingegaard, con Tadej Pogacar che resta in maglia gialla; quella verde è ancora di proprietà di Philipsen, così come Giulio Ciccone si è potuto godere la maglia a pois.

Le maglie del Tour de France 2023

Maglia gialla: Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma)
Maglia verde: Jasper Philipsen (Alpecin-Deceuninck)
Maglia a pois: Giulio Ciccone (Lidl Trek)
Maglia bianca: Tadej Pogacar (UAE Team Emirates)

Stage 18 | 20/07/2023 | Moûtiers – Bourg-en-Bresse (185 km) 

1 ASGREEN Kasper (DAN) Soudal – Quick Step in 4:06:48, media 44,95 km/h
2 EENKHOORN Pascal (NED) Lotto Dstny
3 ABRAHAMSEN Jonas (NOR) Uno-X Pro Cycling Team
4 PHILIPSEN Jasper (BEL) Alpecin-Deceuninck
5 PEDERSEN Mads (DAN) Lidl – Trek
6 BOL Cees (NED) Astana Qazaqstan Team
7 MEEUS Jordi (BEL) BORA – hansgrohe
8 TRENTIN Matteo (ITA) UAE Team Emirates
9 LAPORTE Christophe (FRA) Jumbo-Visma
10 MOZZATO Luca (ITA) Team Arkéa Samsic

CLASSIFICA GENERALE

1 VINGEGAARD Jonas (DAN) Jumbo-Visma 72:04:39
2 POGAČAR Tadej (SLO) UAE Team Emirates 7:35
3 YATES Adam (GBR) UAE Team Emirates 10:45
4 RODRÍGUEZ Carlos (SPA) INEOS Grenadiers 12:01
5 YATES Simon (GBR) Team Jayco AlUla 12:19
6 BILBAO Pello (SPA) Bahrain – Victorious 12:50
7 HINDLEY Jai (AUS) BORA – hansgrohe 13:50
8 GALL Felix (AUT) AG2R Citroën Team 16:11
9 KUSS Sepp (USA) Jumbo-Visma 16:49
10 GAUDU David (FRA) Groupama – FDJ 17:57