LAUVEN (BELGIO) – Il 190° Congresso dell’Union Cycliste Internationale (UCI) – un Congresso elettorale – si è tenuto ieri a Leuven (Belgio) durante i Campionati del Mondo su strada UCI 2021 che si stanno svolgendo nelle Fiandre e segnano il centenario della manifestazione. Il Congresso UCI ha riunito i rappresentanti di 95 delle Federazioni nazionali membri dell’UCI.

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Presidente dell’UCI dall congresso tenutosi a Bergen (Norvegia) nel settembre 2017, David Lappartient è stato rieletto a Leuven per un secondo mandato di quattro anni alla guida della massima istituzione mondiale del ciclismo. Essendo l’unico candidato, è stato rieletto per acclamazione.

Il Congresso UCI ha avuto anche la responsabilità di tenere l’elezione dei membri del nuovo Comitato Direttivo UCI, che faranno parte dell’esecutivo della Federazione internazionale per i prossimi quattro anni. I membri eletti sono (per Confederazione quindi in ordine alfabetico, di seguito):

Per la Confédération Africaine de Cyclisme (CAC)
Mohammed BEN EL MAHI (MAR)
Per la Confederazione Ciclistica Asiatica (ACC)
Amarjit Singh Gill DARSHAN SINGH (MAS)
Per l’Unione Europea di Ciclismo (UEC)
Michel CALLOT (FRA)
Rocco CATTANEO (SUI)
Sig.ra Daniela ISETTI (ITA)
Henrik Jess JENSEN (DEN)
Sig.ra Agata LANG (POL)
José Luis LÓPEZ CERRÓN (ESP)
Igor Viktorovich MAKAROV (RUS)
Per la Confederazione Panamericana di Ciclismo (COPACI)
Sig.ra Sonia Gregoria RAMOS ACUÑA (BOL)
Per la Confederazione Ciclistica dell’Oceania (OCC)
Sig.ra Anne GRIPPER (AUS).

Questi 11 nuovi membri si uniscono al Comitato Direttivo insieme ai Presidenti delle cinque Confederazioni Continentali – eletti all’inizio di quest’anno – e al Presidente della Commissione Atleti dell’UCI, che fanno tutti automaticamente parte del Comitato Direttivo dell’UCI. Essi sono elencati di seguito (in ordine alfabetico):
Osama Ahmed Abdullah AL SHAFAR (EAU), Presidente ACC
Dr Mohamed Wagih AZZAM (EGY), Presidente CAC
Enrico DELLA CASA (ITA), Presidente UEC
Tony MITCHELL (NZL), presidente dell’OCC
Sig.ra Katerina NASH (CZE), Presidente della Commissione Atleti UCI*
José Manuel PELAEZ (CUB), Presidente della COPACI.
* fino all’elezione del nuovo Presidente della Commissione da parte dei suoi membri tra novembre e dicembre 2021.

In una cerimonia organizzata durante il Congresso, i partecipanti hanno svelato i diversi Campionati del Mondo UCI per il periodo 2022-2027 attribuiti all’inizio della settimana dal Comitato di Gestione UCI. In totale, sono stati rivelati i nomi delle città ospitanti per nove Campionati del Mondo UCI – per un totale di sette paesi e cinque discipline:

  • 2022 UCI Indoor Cycling World Championships: Gand (Belgio)
  • 2022 UCI Mountain Bike Eliminator World Championships: Barcellona (Spagna)
  • 2022 UCI Mountain Bike Marathon Masters World Championships: Madonna di Campiglio (Italia)
  • 2024 e 2025 UCI Masters Track Cycling World Championships: Roubaix (Francia)
  • 2025 Campionati del Mondo su strada UCI: Kigali (Ruanda)
  • 2026 Campionati del Mondo di Ciclocross UCI: Hulst (Paesi Bassi)
  • 2026 Campionati del Mondo UCI Gran Fondo: Victoriaville (Canada)
  • 2027 Campionati del Mondo di Ciclocross UCI: Ostenda (Belgio).

L’annuncio dell’assegnazione dei Campionati del Mondo UCI su strada 2025 alla capitale del Ruanda significa che sarà la prima apparizione in Africa dell’evento annuale di punta dell’UCI. Si tratta di un passo decisivo nell’organizzazione di questo evento storico che figurava tra i principali obiettivi dell’Agenda 2022 dell’UCI.

Quattro nuovi membri sono entrati a far parte dell’UCI al Congresso 2021, che ha approvato l’affiliazione delle Federazioni nazionali del Sud Sudan, delle Isole Salomone, della Guinea Equatoriale e del Vaticano (l’UCI è l’unica Federazione internazionale ad avere il Vaticano tra i suoi membri). L’obiettivo di raggiungere 200 Federazioni Nazionali affiliate entro la fine del primo mandato di David Lappartient come Presidente dell’UCI, in linea con l’Agenda 2022 della Federazione, è stato raggiunto e superato. Ora ci sono 201 Federazioni Nazionali affiliate.

Il Congresso ha approvato il Rapporto annuale UCI 2020, che contiene i bilanci consolidati verificati dell’UCI e dell’UCI World Cycling Centre (WCC). Con oltre 40 milioni di franchi svizzeri, le riserve delle due entità alla fine del 2020 sono rimaste quasi invariate rispetto al 2019, nonostante la pandemia di Covid-19. Il Congresso ha anche approvato il bilancio 2022 dell’UCI e una previsione aggiornata per il 2021. Sono state presentate al Congresso anche le riserve previste dall’UCI per il nuovo ciclo olimpico. Esse mostrano una crescita prudente delle riserve fino al 2024 e allo stesso tempo un aumento dei fondi disponibili per lo sviluppo del ciclismo in tutto il mondo.

Il Congresso ha anche approvato una modifica alla Costituzione dell’UCI per aumentare il numero di vicepresidenti da tre a quattro, e per garantire che includano almeno un rappresentante di ogni genere.

I partecipanti al Congresso sono stati informati sullo stato di avanzamento di tutti gli obiettivi dell’Agenda 2022 dell’UCI. Molti progressi sono stati fatti: alla fine di settembre 2021, quasi l’80% dei 300 obiettivi comunicati sono stati totalmente o quasi interamente raggiunti.

I partecipanti al Congresso hanno accolto con favore l’assegnazione del marchio UCI Bike City alla città di Sakarya (Turchia) da parte del Comitato di gestione della Federazione all’inizio della settimana. Questa etichetta è un riconoscimento della qualità della strategia di ogni destinatario per lo sviluppo e la promozione dell’uso quotidiano della bicicletta, e del loro impegno nell’organizzazione di eventi nel calendario internazionale UCI. Sakarya si unisce alle 14 città e regioni che già detengono il marchio UCI Bike City.
Sakarya ha ospitato i Campionati del Mondo UCI Mountain Bike Marathon del 2020, una tappa della serie UCI Mountain Bike Marathon del 2021 e una tappa della Coppa del Mondo UCI BMX Supercross del 2020. La municipalità metropolitana di Sakarya ha sviluppato un piano d’azione decennale e sta investendo molto per diventare una città che non solo ospita i campionati, ma assicura anche che le biciclette siano usate più attivamente nei trasporti, incoraggia le persone a condurre una vita più sana e promuove una cultura ciclistica. Dedicando circa il 15% del budget annuale totale al ciclismo, ha sviluppato molteplici infrastrutture e programmi per il ciclismo, tra cui la multidisciplinare Cycling Valley, piste ciclabili protette, parchi per il traffico, programmi di sicurezza stradale, programmi di ciclismo per bambini e vari eventi per il pubblico.

Infine, il Congresso ha assegnato il Merito UCI, una distinzione che premia coloro che hanno dato un notevole contributo al ciclismo, a:
Mr Fazli Ahmad Fazli (AFG), Presidente della Federazione Ciclistica dell’Afghanistan, per il suo coraggioso impegno per lo sviluppo del ciclismo, in particolare quello femminile, in un paese dove lottare per questa causa è un rischio.
Il signor Greg LeMond (USA), doppio campione del mondo su strada UCI e triplo vincitore del Tour de France, per il suo eccezionale contributo alla leggenda del ciclismo internazionale.
Philippe Leuba (SUI), capo del Dipartimento dell’Economia, dell’Innovazione e dello Sport del cantone di Vaud – che ospita la sede dell’UCI e il Centro Mondiale di Ciclismo UCI (WCC) – per il suo impegno a fianco dell’UCI per accogliere nel WCC UCI, persone minacciate in Afghanistan a causa della loro passione per il ciclismo senza barriere.
Tom Van Damme (BEL), membro del comitato direttivo dell’UCI e presidente della Royal Belgian Cycling League (RLVB) per il suo costante impegno nello sviluppo del ciclismo a livello internazionale.
Inoltre, il signor Renato Di Rocco (ITA), vicepresidente dell’UCI, e il signor Artur Lopes (POR), membro del suo comitato direttivo, che lasciano entrambi le loro posizioni oggi, diventano rispettivamente vicepresidente onorario dell’UCI e membro onorario del comitato direttivo dell’UCI. Inoltre, nella sua sessione straordinaria dopo il Congresso, il Comitato direttivo ha deciso di rinnovare il mandato di Tom Van Damme come presidente del Consiglio del ciclismo professionale.

Il presidente dell’UCI David Lappartient ha dichiarato: “Vorrei ringraziare di cuore le Federazioni nazionali affiliate all’UCI per avermi rinnovato la loro fiducia eleggendomi per un secondo mandato di quattro anni. Non vedo l’ora di continuare il mio lavoro a capo del ciclismo mondiale. Dopo aver raggiunto una grande maggioranza degli obiettivi dell’Agenda 2022, intendo ora lavorare con i nostri membri per stabilire un’Agenda 2030 i cui obiettivi plasmeranno il futuro del ciclismo a medio e lungo termine. Vorrei anche dare il benvenuto ai nuovi membri del nostro Comitato Direttivo che ora comprende un numero considerevolmente maggiore di donne, con Daniela Isetti, Agata Lang, Sonia Gregoria Ramos Acuña e Anne Gripper. Sono convinto che lavoreremo insieme efficacemente per lo sviluppo e la promozione del ciclismo. Accolgo con favore l’attribuzione dei Campionati del Mondo su strada UCI 2025 a Kigali, in Ruanda. Organizzare il nostro più grande evento annuale in Africa era uno dei nostri sogni. Oggi, questo è più vicino a diventare una realtà. Ringrazio sinceramente Tangeri e il Marocco per la loro offerta di altissima qualità. L’UCI incoraggia il paese a presentare nuove candidature per eventi futuri. Dato il suo amore per il ciclismo e il suo impegno per lo sviluppo del nostro sport, merita di accogliere grandi eventi UCI”.