ANDORA (SV) – Dopo la tappa di apertura della 18/a edizione di Internazionali d’Italia Series, domenica 3 marzo la Andora Race Cup ha vissuto la seconda e ultima giornata con le gare per le categorie giovanili, amatori e master valide per il GP d’Inverno FCI. L’evento organizzato dalla Andora Race in collaborazione con il Comune di Andora, con la supervisione tecnica del CT della Nazionale di MTB (ed Andorano DOC) Mirko Celestino, ha così completato un weekend di grande successo, che ha portato sulla Riviera Ligure grandi campioni, gare avvincenti e tanti appassionati (foto Michele Mondini).

Nelle gare della mattinata, le difficoltà del tracciato allestito dalla Andora Race hanno premiato atleti di talento, destinati a rappresentare il futuro prossimo della Mountain Bike nazionale. Nelle categorie Allievi 2° anno, Filippo Agostinacchio e Giulia Challancin del XCO Project hanno fatto la voce grossa. In particolare, Challancin è riuscita a lasciarsi alle spalle la figlia d’arte Lucia Bramati (Team Bramati) – suo padre è Luca Bramati, già campione nel fuoristrada a fine anni ’90. Affermazioni, inoltre, per Edoardo Renna (Team Bramati Piemonte) ed Elisa Nigra (XCO Project) fra gli Allievi 1° anno.

Le gare delle categorie Esordienti hanno sorriso invece a Carlo Bonetto (Rostese Rodman) e Gaia Gasperini(UCLA1991) tra gli atleti al 2° anno, con Marco Guercilena (Team Alba Orobia) e Beatrice Temperoni (Ciclistica Bordighera) vincitori fra gli atleti al 1° anno.

Il pomeriggio di Andora è stato invece monopolizzato dalle competizioni delle categorie amatoriali. Di seguito i vincitori delle gare Master: Daniele Ratto (M1), Michele Righetti (M2), Mirco Balducci (M3), Massimo Folcarelli (M4), Fabrizio Pezzi (M5), Claudio Zanoletti (M6), Valentina Garattini (MW1), Lorena Zocca (MW2), Lorenzo Guidi (ELMT), Selene Colombi (EWS).

In tutto, oltre 500 biker hanno preso parte alla giornata conclusiva di Andora Race Cup, che vanno ad aggiungersi agli oltre 250 agonisti in gara ieri. Un successo su tutti i fronti per l’Andora Race che ha trovato nella figura di Mirko Celestino un punto di riferimento per organizzare un evento di rango internazionale. “E’ andato tutto per il meglio – spiega il CT. – L’evento può puntare nei prossimi anni a consolidarsi come appuntamento di prestigio di inizio stagione. I feedback ricevuti dagli atleti ci soddisfano: il tracciato si è rivelato divertente e il clima della Riviera rappresenta un valore aggiunto in questo periodo. Credo che questa manifestazione abbia tutte le carte in regola per puntare tra un anno al salto di categoria“.