MADRID (SPA) – Si è alzato martedì scorso all’Hotel Madrid Marriott Auditorium il sipario su Vuelta a Espana 2024, che scatterà da Lisbona il 17 agosto per terminare come da tradizione a Madrid l’8 settembre. Le sue 21 tappe includeranno dieci partenze e sei arrivi inediti, transitando in nove comunità autonome e 2 Paesi: Portogallo e Spagna. Sportivamente parlando, il tracciato prevede ben nove arrivi in quota, con tre scalate inedite: Yunquera, Cazorla e Puerto de Ancares. Due saranno invece le cronometro individuali, con cinque frazioni vallonate e sei tappe pianeggianti a completare il programma.

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Il percorso de La Vuelta a Espana 2024

La Vuelta 24 inizierà con una cronometro individuale tra Lisbona e Oeiras. Nella seconda tappa, il gruppo partirà da Cascais e si dirigerà a nord, verso la città di Ourém. La terza tappa de La Vuelta 24 attraverserà il territorio portoghese, collegando le città di Lousã e Castello Branco.

Poi il gruppo entrerà in Spagna attraverso l’Estremadura. Questa comunità autonoma ospiterà una tappa di montagna a Cáceres, tra Plasencia e il picco di Villuercas – un arrivo che torna alla Vuelta dopo il suo debutto nel 2021. Il giorno successivo, la gara partirà da Fuente del Maestre a Badajoz e si dirigerà verso sud, con Siviglia come prima destinazione.

Dopo un’assenza di un anno, l’Andalusia sarà nuovamente una delle grandi protagoniste de La Vuelta, con quattro tappe che attraverseranno sette delle sue province. Una volta arrivata a Siviglia, la corsa proseguirà con una tappa tra Carrefour Sur a Jerez de la Frontera e Yunquera. Seguirà un’altra frazione con un possibile sprint tra Archidona e Córdoba. La conclusione della prima settimana sarà composta da due tappe che potrebbero determinare l’esito della 79° edizione: prima una tappa di media montagna tra Úbeda e Cazorla e, successivamente, una tappa di alta montagna tra Motril e Granada con tre gpm di prima categoria.

Le montagne saranno le protagoniste della seconda settimana di gara, che avrà inizio nella provincia di Pontevedra con una tappa tra Ponteaereas e Baiona. Il Campus Tecnológico Cortizo, a Padrón, ospiterà sia la partenza che l’arrivo della frazione numero 11, mentre il Manzaneda Ski Resort, che ha già ospitato la carovana dell’edizione femminile, ospiterà la tappa 12. La Vuelta saluterà la Galizia con una tappa di montagna tra Lugo e il Passo di Ancares: questa ascesa tornerà a essere scalata dagli atleti, a dieci anni di distanza dall’exploit di Alberto Contador nel 2014. Nemmeno il tempo di recuperare le energie e la seconda settimana si chiuderà con altre due frazioni impegnative che porteranno il gruppo a León, tra Villafranca del Bierzo e Villablino, e nelle Asturie, con partenza da Infiesto e arrivo nella temuta Cuitu Negru.

Dopo il secondo giorno di riposo, l’ultima settimana de La Vuelta 24 partirà da Luanco e si concluderà a Lagos de Covadonga – il passo più frequentato nella storia della corsa. Il gruppo continuerà a pedalare lungo la costa cantabrica con la tappa 17 tra Arnuero e Santander.

Da quel momento in poi, il gruppo inizierà la discesa verso Madrid con tre tappe che si svolgeranno tra Vitoria-Gasteiz – Maeztu e il Parco Naturale di Izki, Logroño e l’Alto de Moncalvillo, e Villarcayo e Picón Blanco. Sia l’Alto de Moncalvillo che il Picón Blanco hanno debuttato recentemente alla Vuelta con vittorie di Primoz Roglic (2020) e Rein Taaramäe (2021).

L’ultimo atto della corsa a tappe sarà una cronometro individuale che partirà dal Distrito Telefónica e terminerà nella Gran Vía di Madrid, di fronte all’edificio Telefónica per celebrare i 100 anni dell’azienda.