In attesa dell’UAE Tour, gara del calendario World Tour, nella Penisola Iberica sono in programma da oggi fino a domenica due brevi corse a tappe di classe 2.Pro: la 49° Volta ao Algarve em Bicicleta e la 69° Vuelta a Andalucia, entrambe trasmesse da Eurosport. E al via di queste due corse ci saranno 24 atleti italiani, 18 dei quali in Andalucia e sei in Portogallo.

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69° Vuelta a Andalucia

La Bahrain – Victorious schiererà, a fianco di Landa e Buitrago, Damiano Caruso, Edoardo Zambanini e Andrea Pasqualon; quattro gli italiani della Astana Qazaqstan Team: Antonio Nibali, Fabio Felline, Christian Scaroni e Samuele Battistella. La Ineos Grenediers avrà in Salvatore Puccio la solita utilissima pedina, mentre Alessandro Covi cercherà di bissare il successo di tappa conquistato in Spagna un anno fa (nella foto di apertura). A proposito di team che hanno iniziato bene la stagione, la Intermarché – Circus – Wanty punterà anche su Lorenzo Rota e Niccolò Bonifazio. Tris italiano per il Team Jayco AlUla, che schiera Kevin Colleoni, Matteo Sobrero e il campione italiano Filippo Zana, e per la EOLO-Kometa, con Davide Bais, Simone Raccani e Lorenzo Fortunato, mentre Stefano Oldani cercherà di ripagare la fiducia della Alpecin-Deceuninck.

Come da tradizione, sulla carta i velocisti parteciperanno solo per onor di firma, visto che nessuna delle cinque tappe sembra adatta a loro. Spazio invece agli attaccanti e a chi sa incendiare i brevi strappi, molti dei quali posti in prossimità dei traguardi.

49° Volta ao Algarve

Meno folta la pattuglia azzurra in Portogallo. Le formazioni con più italiani al via saranno la Trek – Segafredo (al via con Filippo Baroncini e Jacopo Mosca) e la Alpecin-Deceuninck (Kristian Sbaragli e Nicola Conci). La Ineos Grenediers riabbraccerà il fresco campione europeo nell’inseguimento a squadre Filippo Ganna, mentre Matteo Trentin cercherà di centrare quella vittoria che non è riuscito a ottenere sabato alla Vuelta Ciclista a la Región de Murcia.
In questo caso i corridori saranno chiamati ad affrontare un percorso più vario, che prevede due arrivi in salita, una tappa per attaccanti, una frazione sulla carta per velocisti e una cronometro individuale di 25 km che decreterà il vincitore.