YPRES (BELGIO) – L’azzurro Davide Ferrari ( in forza alla Cc Cremonese 1891 Gruppo Arvedi G.B) ha ottenuto uno splendido terzo posto nella Gand-Wevelgem Juniores, prima prova della Coppa per Nazioni UCI. Decisivo l’inserimento nel gruppo degli otto che hanno fatto la differenza a una decina di chilometri dal traguardo guadagnando 14” sugli inseguitori e conservandoli fino al traguardo.

Lo sprint è stato vinto dal danese Ludvig Anton Wacker davanti a Michiel Hillen (Selezione Anversa) e a Davide Ferrari, che è riuscito ad agguantare un podio prestigioso. Componevano il gruppetto di testa anche il tedesco Markl, lo slovacco Stocek, il francese Macron, l’ olandese Van den Berg e il norvegese Andersen, che si sono classificati nell’ordine dal quarto all’ottavo posto.

La Nazionale guidata dal CT Rino De Candido è stata perfetta nella fase calda della corsa dopo la seconda scalata del Kemmel a 25 km dall’arrivo. Sventato l’attacco lanciato dal francese (tra i più attivi) e il belga Ponsaert, ai quali si erano aggiunti l’olandese Hoole, si era poi formato un quintetto nel quale si era inserito l’azzurro Michele Gazzoli.

Sventato anche questo tentativo, a 10 km dall’arrivo hanno preso il largo gli otto che si sono giocati la vittoria allo sprint. La volata degli inseguitori per la nona piazza era vinta da Michele Gazzoli (stesso piazzamento dello scorso anno) e completava l’ottima prova della Nazionale azzurra il dodicesimo posto di Filippo Zana. Grazie a questi piazzamenti l’Italia è al primo posto della classifica per nazioni.

La Nazionale italiana alla Gand-Wevelgem Juniores 2017

La Nazionale italiana alla Gand-Wevelgem Juniores 2017

L’ANALISI DEL CT DE CANDIDO – “E’ stata una gara molto impegnativa ma ne siamo usciti molto bene” commenta soddisfatto il CT De Candido, che alla vigilia della prova aveva qualche remora sulla condizione della sua squadra rispetto alle altre nazionali in gara. Ma ha dovuto ricredersi: “Non avendo corso moltissimo rispetto alle altre selezioni, avevo paura che avremmo patito un po’ il ritmo elevato. Invece ho visto che in finale abbiamo avuto diversi atleti nelle varie fughe, sia con Gazzoli, sia alla fine con Ferrari. Davide ha pagato un po’ la distanza, non essendo ancora molto abituato, però tutto sommato è andato molto bene”.

I piazzamenti ottenuti hanno garantito all’Italia il primo posto nella classifica per nazioni, ed è un risultato importante, perché “vuol dire che tutta la squadra è andata molto bene, a parte qualcuno che ha avuto qualche problema, come Bagioli che ha forato e poi rientrando ha seguito alcune macchine che stavano effettuando una deviazione sbagliando strada, e ha dovuto rimettersi in carreggiata. Ma queste gare servono anche a svegliare questi ragazzi, devono stare sempre attenti. A parte tutto hanno corso molto bene, e come squadra siamo andati forte”. Ora testa alla Parigi-Roubaix: “Al rientro continuerò a valutare i ragazzi per individuare la selezione migliore per andare a far bene anche nella seconda prova”.

ORDINE D’ARRIVO

1. Ludwig Anton Wacker (Danimarca)
2. Michiel Hillen (Selezione Anversa)
3. Davide Ferrari (Italia)
4. Niklas Markl (Germania )
5. Matus Stocek (Slovacchia)
6. Anthony Macron (Francia)
7. Marijn Van Den Berg (Olanda)
8. Idar Andersen (Norvegia)
9. Michele Gazzoli (Italia)
10. Jérémy Frehen (Wallonia)

12. Filippo Zana (Italia)
50. Andrea Biagioli (Italia) a 24″