BRUXELLES (BELGIO) – L’Union Européenne de Cyclisme ha rinnovato oggi a Bruxelles (Belgio) i propri quadri dirigenziali per il prossimo quadriennio nel corso dell’Assemblea Generale Ordinaria alla quale hanno partecipato i rappresentanti di tutte le 50 federazioni nazionali europee.

David Lappartient, presidente uscente e unico candidato in corsa per tale carica, è stato riconfermato per acclamazione alla guida della confederazione continentale, mentre come membri del direttivo sono stati eletti: Sahib ALAKBAROV (Azerbaijan), Henrik Jess JENSEN (Danimarca), Martin WOLF (Germania), Agata LANG (Polonia), Alexander GUSYATNIKOV (Russia), Rocco CATTANEO (Svizzera).

Nel corso del primo direttivo, nello stesso pomeriggio di oggi Agata Lang (Polonia), Rocco Cattaneo (Svizzera) e Alexander Gusyatnikov (Russia) sono stati nominati vice presidenti mentre Enrico Della Casa (Italia) è stato confermato Segretario Generale.

Al congresso elettorale, durante il quale sono stati anche designati i candidati europei per il direttivo UCI e i quindici delegati votanti per il Congresso UCI del 21 settembre oltre ai due revisori dei conti della UEC, ha presenziato anche il Presidente dell’Union Cycliste Internationale, Brian Cookson, che nel corso del proprio intervento ha sottolineato l’importanza del movimento europeo nel panorama mondiale.

Francese di Sarzeau (Bretagna), 44 anni il prossimo 31 maggio, David Lappartient nel corso del proprio intervento subito dopo la riconferma rivolgendosi all’assemblea ha dichiarato: “Desidero ringraziarvi di cuore per avermi riconfermato alla guida dell’Union Européenne de Cyclisme. Mi rendo conto della responsabilità che mi è stata affidata e cercherò di essere degno della vostra fiducia com’è avvenuto nel corso del mandato precedente. Avete voluto dimostrare di continuare il processo di modernizzazione dell’Union Européenne de Cyclisme sostenendo il progetto “Insieme per il Ciclismo Europeo” che è sempre stato alla base dei miei impegni. Il vostro sostegno è la dimostrazione di una ferma volontà di perseguire importanti azioni per promuovere il ciclismo e le eccellenze europee.

Quello che, nel 2013, inizialmente era un programma elettorale si è trasformato in un progetto di mandato che è stato pienamente rispettato. Il 2016 è stato l’anno che ha visto la UEC proseguire nella propria evoluzione grazie all’istituzione del campionato europeo su strada per la categoria Elite che, con il ciclocross, ha colmato una lacuna dell’attività e l’accordo con l’Eurovisione per la diffusione in diretta dei campionati europei Elite di 5 specialità in 80 paesi dei 5 continenti fino al 2021.

Nel corso del quadriennio che ci siamo lasciati alle spalle abbiamo partecipato attivamente alla prima edizione dei Giochi Europei di Baku 2015, abbiamo ottenuto l’obbligatorietà della vestizione della maglia in gara da parte dei campioni continentali ed abbiamo percorso un cammino di modernizzazione in termini di visibilità al grande pubblico della nostra confederazione.

Per quanto riguarda il futuro, quest’anno saremo al fianco del Comitato Olimpico Europeo nell’organizzazione dei Giochi dei Piccoli Stati che si svolgeranno a San Marino mentre nel 2018 faremo parte con le nostre quattro discipline olimpiche, dei Campionati Europei di Glasgow (Scozia), un grande evento multisport durante il quale, in due settimane, si disputeranno i campionati europei di sette sport: nuoto, atletica, ciclismo, golf, ginnastica, triathlon e canottaggio.

Abbiamo dato inoltre il nostro contributo alla lotta contro le frodi tecnologiche intrapresa dall’UCI, consapevoli del fatto che in materia ci sono importanti azioni da sviluppare quali la tecnologia a raggi X. Voglio ringraziare il presidente dell’UCI Brian Cookson per le azioni condotte mirate a garantire la credibilità del nostro sport.

L’Union Européenne de Cyclisme, come potete vedere, è ricca di progetti. Lavoreremo per sviluppare ulteriormente i nostri campionati europei, per il successo dei Campionati Europei multisport di Glasgow 2018 e dei Giochi Europei del 2019, rimanendo al servizio delle nostre federazioni nazionali. La nostra confederazione è proiettata verso il futuro ma non dimentica il suo passato, la sua storia e i suoi valori che sono un patrimonio delle federazioni, dei club e dei loro dirigenti.”

Nel corso dell’appuntamento congressuale è stata premiata la Francia quale nazione vincitrice del Ranking UEC 2016 e sono stati consegnati gli attestati di merito UEC ai dirigenti che si sono particolarmente distinti: Madis Lepajoe (Estonia), Umberto Langellotti (Monaco), Jack Watson (Gran Bretagna), Edouard Carol Novak (Romania) e Slavomir Svoboda (Repubblica Ceca).

Il prossimo Congresso UEC si terrà a Istanbul (Turchia), il 3 e 4 Marzo 2018.

Union Européenne de Cyclisme – 2017/2021

Presidente
David LAPPARTIENT (Francia)
Direttivo
Agata LANG (Polonia) – Vice Presidente
Rocco CATTANEO (Svizzera) – Vice Presidente – Tesoriere
Alexander GUSYATNIKOV (Russia) – Vice Presidente
Sahib ALAKBAROV (Azerbaijan)
Henrik Jess JENSEN (Danimarca)
Martin WOLF (Germania)
Segretario Generale
Enrico DELLA CASA (Italia)
Revisori dei conti
Rory WYLEY (Irlanda)
Tamara STRBAKOVA (Slovacchia)
Candidati per il direttivo UCI
Tom VAN DAMME (Belgio)
Marian STETINA (Rep. Ceca)
Madis LEPAJOE (Estonia)
Toni KIRSCH (Germania)
Renato DI ROCCO (Italia)
Harald Tiedemann HANSEN (Norvegia)
Artur Manuel MOREIRA LOPES (Portogallo)
Igor MAKAROV (Russia)
José Luis LOPEZ CERRON (Spagna)
Erol KUCUKBAKIRCI (Turchia)
Delegati votanti al Congresso UCI del 21 settembre
Daniela ISETTI (Italia)
Thierry MARECHAL (Belgio)
Umberto LANGELLOTTI (Monaco)
Alejandro MARTIN GARCIA (Spagna)
Peter PRIVARA (Slovacchia)
Slavomir SVOBODA (Rep. Ceca)
Michel CALLOT (Francia)
Delmino Albano M. PEREIRA (Portogallo)
Joe BAJADA (Malta)
Romualdas BAKUTIS (Lituania)
Victoria LESNIKOVA (Russia)
Farhad ALIYEV (Azerbaijan)
Vladimiros PETSAS (Grecia)
Eduard Carol NOVAK (Romania)
Vitali ZHMAKO (Bielorussia)