“I buoni risultati ottenuti – ha ricordato il presidente Di Rocco – sono dovuti alla disponibilità delle società che stanno comprendendo il valore della Nazionale e il principio della multidisciplinarietà”.
ROMA (RM) – Il Consiglio Federale che si è celebrato ieri a Roma, preceduto da una riunione informale la sera precedente al termine del GP Liberazione, ha affrontato temi principalmente di carattere amministrativo, alla luce dell’inserimento della FCI nell’elenco ISTAT.
Aspetto, questo – ha detto nell’introduzione il Presidente Renato Di Rocconoto da tempo. Soltanto una sentenza favorevole lo scorso anno aveva fatto slittare di un anno l’entrata in vigore della disposizione.” .
La sera del 25 è stato presente alla riunione anche il Coordinatore delle Squadre Nazionali Davide Cassani, che ha voluto confrontarsi con il massimo organo federale sulla programmazione delle Nazionali: “La Federazione – ha detto Cassani – mi sta dando la possibilità di realizzare in questi anni progetti significativi, e i risultati si vedono: lo scorso anno abbiamo vinto la Coppa delle Nazioni, quest’anno il titolo Mondiale con Ganna, mentre il quartetto che è sceso sotto i 4’. L’Italia è uno dei pochi paesi in cui si svolge ancora una vera attività dilettantistica che sconta il poco confronto con i pari età stranieri. Per questo abbiamo pianificato, dallo scorso anno, di partecipare a manifestazioni professionistiche con uno-due atleti professionisti e 7-8 U23. Questa è frutto di una scelta precisa: mettere accanto a corridori di maggiore esperienza tanti giovani in modo che questi possano crescere in vista anche del cambiamento dei regolamenti che permetteranno la partecipazione, ai campionati continentali e mondiali, di Under 23 tesserati World Tour.”
“Una delle cose che ci ha permesso di ottenere risultati – ha ricordato il Presidente Di Rocco – riguarda la disponibilità delle società sportive, che stanno comprendendo, anche grazie ai risultati, il valore della Nazionale e il principio della multidisciplinarietà”.
La relazione del Coordinatore ha riscosso un generale apprezzamento dal Consiglio; ne è conseguita l’approvazione anche dei piani per le Nazionali per la stagione 2016. Per restare nell’ambito dell’Alto livello, il Consiglio ha approvato la Maglia Azzurra per Rio 2016 che sarà sottoposta all’approvazione del CONI e del CIO. La maglia, realizzata da Castelli, si inserisce, per quanto riguarda il layout (bianca con scritte azzurre), nella tradizione della nostra partecipazione ai Giochi.
Nelle comunicazioni introduttive il Presidente ha ricordato i motivi per i quali il bilancio non è stato presentato (“la società incaricata di certificarlo non ha ancora terminato il lavoro..”), alcuni prossimi appuntamenti di rilievo, quali l’udienza a piazza San Pietro aperta a tutti gli appassionati ciclisti e legata al ciclopellegrinaggio sulla via Lauretana e il convegno sulle valenze economiche del ciclismo, che si terrà a settembre organizzato dalla Granfondo di Roma.
L’incontro è entrato nel vivo nelle questioni amministrative, con la ricostruzione del percorso che ha portato all’inserimento della FCI nell’elenco ISTAT e gli adempimenti che questo comporta. Essendo equiparata alla pubblica amministrazione la Federazione, come le altre inserite nel paniere, dovrà assolvere ad alcuni obblighi tra i quali una comunicazione periodica del bilancio, una nuova disciplina per acquisti e forniture, la fatturazione elettronica.
Tra le questioni amministrative il Consiglio Federale, a seguito di una presa d’atto di gravi inadempienze amministrative del Comitato regionale Sicilia, ha nominato Commissionario Straordinario Francesco Miceli.
È stato inoltre fatto il punto sul Velodromo di Treviso: dopo la sottoscrizione dell’Accordo di Programma è stato pubblicato il bando per l’assegnazione dei lavori. Il bando si chiuderà a giugno di quest’anno e i lavori potrebbero iniziare già a settembre.
Per quanto riguarda l’attività, sono stati discussi il nuovo Testo Unico del Regolamento Tecnico Attività Ciclistica Dilettantistica, le Normative di funzionamento dei Centri Territoriali Pista, oltre ad accettare la richiesta dell’UEC di organizzare a Montichiari i Campionati Europei pista Jrs e U23 in sostituzione di Brno.
Deliberata l’assegnazione dei seguenti Campionati Italiani:
– Crono Open a Romanengo (Crema), organizza il Pedale Romanenghese, il 22 giugno;
– Crono Team Relay a Cogne (Aosta), organizza ASD Sport in Paradiso, il 4 giugno;
– Calendario della Coppa Italia Giovanile 2016 in tre date: il 23-24 aprile a Sennori, il 25-26 giugno a Gsies, il 4 settembre a Malè.
Nell’ottica di un miglioramento delle capacità delle figure professionali che operano nel ciclismo, il Consiglio Federale ha quindi approvato le proposte del Settore Studi riguardo le specifiche normative dei corsi, in via di realizzazione, per l’abilitazione alla guida di derny, per la formazione e aggiornamento della figura del Direttore di Organizzazione gare Fuoristrada Nazionali e Internazionali, per i corsi di specializzazione.
In risposta alla richiesta delle nuove esigenze del territorio e della pratica della bicicletta, il CF ha gettato uno sguardo oltre l’attività prettamente agonistica, deliberando di rinominare l’attuale figura della Guida Ciclo-Sportiva in Guida Cicloturistiche-sportive e ha approvato un Protocollo d’Intesa con la Federazione Italiana Parchi e Riserve Naturali.
Ultime, ma non meno importanti, sono state affrontate le problematiche legate al mondo amatoriale. A tal riguardo il Presidente ha informato il Consiglio di aver chiesto all’UCI qual è la posizione dopo la sospensione dei test con i freni a disco. L’UCI ha confermato di aver sospeso la sperimentazione dei freni a disco per l’attività World Tour, Professional e Continental, lasciando inalterati tutti gli altri settori dell’attività. Approvate le nuove Norme e Tasse Amatoriali che prevedono l’adeguamento alle delibere precedenti del Consiglio Federale.