A due mesi dall’incidente di cui è stato vittima durante il Tour de San Luis, Adriano Malori continua a lavorare per un completo recupero presso il Centro Neurológico de Atención Integral (CNAI) di Imarcoain in Spagna. Il pool di medici diretto da Manuel Murie-Fernández che ha in cura il ventottenne italiano è molto ottimista per i veloci e costanti miglioramenti che ha fatto da quando è arrivato al centro.
Malori sta ricevendo un trattamento specializzato e intensivo di sei ore al giorno che include tra le altre cose idroterapia, realtà virtuale, fisioterapia e neuropsicologia. Alcune settimane fa Malori ha annunciato su Twitter che stava di nuovo pedalando con il suo allenatore.
Queste le parole del campione del mondo a cronometro Under 23: “Mi sono sentito molto a mio agio quando sono salito sulla bici per la prima volta dopo l’incidente, anche se non ero sulla strada. Per me è come ricominciare di nuovo, è la seconda parte della mia carriera. Il mio recupero procede veloce, se solo penso a come ero un mese e mezzo fa mi viene la pelle d’oca.”
Il processo di neuro riabilitazione è ancora in corso, perché questo tipo di trattamenti richiedono da sei a dodici mesi per completarsi. Tuttavia sembra che la tabella di marcia può essere accorciata in base all’evoluzione delle condizioni di Malori. Manuel Murie-Fernández ha detto: “Adriano potrebbe ridurre la durata di alcune fasi della terapia”.