RAPOLANO TERME (SI) – Vincere una tappa del Giro d’Italia caratterizzata dalle strade bianche senesi, cogliendo il primo successo in carriera nel World Tour e per di più lasciandosi alle spalle un due volte campione del mondo; il 24enne Pelayo Sanchez (nella foto LaPresse, all’arrivo) non dimenticherà facilmente la sesta tappa della Corsa Rosa, che lo ha visto imporsi a Rapolano Terme dopo una lunga fuga animata, nelle fasi finali, con Julian Alaphilippe (Soudal Quick-Step) e Luke Plapp (Team Jayco AlUla), rispettivamente secondo e terzo al traguardo.

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Scattati a 83 km dal traguardo, in compagnia di Kaden Groves (Alpecin – Deceuninck), Matteo Trentin (Tudor Pro Cycling Team), Filippo Fiorelli (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè) e Andrea Vendrame (Decathlon AG2R La Mondiale Team), i tre hanno fatto il vuoto alle loro spalle sulla salita sterrata di Grotti, a circa 40 km dal traguardo, meritandosi di giocarsi tra di loro il successo tra di loro.

«Non mi rendo ancora conto di quello che ho fatto. Sono senza parole: primo Giro d’Italia della mia carriera e primo successo», ha detto Pelayo Sanchez dopo l’arrivo. «Il piano era quello di risparmiare energie nelle prime tappe, per provare a indovinare la fuga oggi. Siamo riusciti a entrare nel tentativo decisivo, ma visti gli avversari era difficile pensare di vincere. Ho fatto del mio meglio per risparmiare energie in vista del finale cercando di rimanere calmo quando tutti attaccavano e senza cercare di staccare in salita Plapp e Alaphilippe: insomma ho fatto all-in sullo sprint».

Un arrivo a tre che nel finale sembrava anche essere messo in discussione dal ritorno del gruppo della maglia rosa, che pur senza forzare troppo il ritmo aveva rimesso i battistrada nel mirino. Che il successo di tappa non fosse però l’obiettivo degli uomini di classifica lo conferma Tadej Pogacar (UAE Team Emirates).

«Per noi è stato perfetto che la fuga sia arrivata, perché non volevo spendere troppe energie sullo sterrato e sulle colline. Anche se Luke Plapp avesse conquistato la Maglia Rosa sarebbe andato bene. E’ stato piacevole correre di nuovo sui percorsi della Strade Bianche. Il pubblico era di nuovo numeroso. Oggi avevo buone gambe e spero che lo siano anche domani per la cronometro. È un percorso interessante. Non penso a vincere. Voglio solo sentirmi bene in bicicletta».

LE MAGLIE UFFICIALI

  • Maglia Rosa, leader della Classifica Generale – Tadej Pogacar (UAE Team Emirates)
  • Maglia Ciclamino, leader della Classifica a Punti – Jonathan Milan (Lidl-Trek)
  • Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna – Tadej Pogacar (UAE Team Emirates)
  • Maglia Bianca, leader della Classifica Giovani, nati dopo il 01/01/1999 – Cian Uijtdebroeks (Team Visma | Lease a Bike)

Stage 6 | 09/05/2024 | Viareggio – Rapolano Terme (180 km)

1 SÁNCHEZ Pelayo (SPA) Movistar Team in 4:01:08
2 ALAPHILIPPE Julian (FRA) Soudal Quick-Step
3 PLAPP Luke (AUS) Team Jayco AlUla 0:01
4 PICCOLO Andrea (ITA) EF Education – EasyPost 0:24
5 NARVÁEZ Jhonatan (ECU) INEOS Grenadiers 0:29
6 MEZGEC Luka (SLO) Team Jayco AlUla
7 HERMANS Quinten (BEL) Alpecin – Deceuninck
8 SCHULTZ Nick (AUS) Israel – Premier Tech
9 MARTÍNEZ Daniel (COL) Felipe BORA – hansgrohe
10 LUTSENKO Alexey (KAZ) Astana Qazaqstan Team

CLASSIFICA GENERALE

1 POGAČAR Tadej (SLO) UAE Team Emirates 23:20:52
2 THOMAS Geraint (GBR) INEOS Grenadiers 0:46
3 MARTÍNEZ Daniel Felipe (COL) BORA – hansgrohe 0:47
4 RUBIO Einer (SPA) Movistar Team
5 UIJTDEBROEKS Cian (BEL) Team Visma | Lease a Bike 0:56
6 FORTUNATO Lorenzo (ITA) Astana Qazaqstan Team 1:07
7 LÓPEZ Juan Pedro (SPA) Lidl – Trek 1:11
8 HIRT Jan (CZE) Soudal Quick-Step 1:13
9 LUTSENKO Alexey (KAZ) Astana Qazaqstan Team 1:26
10 CHAVES Esteban (COL) EF Education – EasyPost