GIETEN (OLANDA) – Per la terza volta il campione olandese Mathieu Van der Poel si è imposto nella gara d’apertura del Trofeo Superprestige, trentaseiesima edizione, che si è disputata ancora una volta a Gieten (Olanda) dovoe nel 1991 si disputarono i campionati del mondo che videro il successo del ceco Radomir Simunek che battè in vvolata Adrie Van der Poel, papà di Mathieu.

E nel ricordo di quella memorabile edizione la gara ha assunto la denominazione di “Memorial Radomir Simunek” in omaggio al fuoriclasse di Pilzen deceduto, per grave malattia, ne 2010.

Dopo aver vinto le prime due prove di Coppa del mondo negli Stati Uniti d’America e la successiva gara di Eeeklo, in Belgio, il ventiduenne Van der Poel ha confermato il suo eccellente stato di forma, anche se in questa occasione ha ritrovato nell’iridato Wout Van Aert il suo abituale antagonista.

Il puntuale forcing messo in atto fin dalla partenza da Van der Poel ha messo in fila tutti i concorrenti, impegnati severamente sul tradizionale circuito di Gieten reso pesante dalla pioggia.

Tuttavia l’azione di Van der Poel è stata contrastata con successo dai suoi antagonisti, specie Laurens Sweeck e Lars Van der Haar, mentre Van Aert recuperava la testa soltanto al teerzo giro e di slancio provava a sua volta ad attaccare.

L’attacco veniva neutralizzato ed a quel punto Van der Poel lanciava l’attacco risolutore lasciando a Van Aert e Sweeck le piazze d’onore del podio.

Da segnalare il debutto stagionale nella categoria Elite del giovane Gioele Bertolini (Selle Italia Guerciotti Elite) che è compreso quest’anno nel cast dei corridori che saranno ingaggiati per tutte le prove del Superprestige che prevede la sua seconda prova il 15 ottobre a Zonhoven, in Belgio.

Nella prova Elite donne vittoria a sorpresa dell’olandese Maud Kaptheijns, che procedeva in solitudine dall’inizio alla fine mentre l’iridata Sanne Cant, in evidente difficoltà, concludeva in sesta posizione.

Ancora una eccellente prova di Alice Maria Arzuffi, che concludeva nella top ten e sarà protagonista anch’essa delle successive prove del Superprestige.

Negli Under 23 podio di lusso con l’olandese Jens Dekker, il ceco Adam Toupalik ed il belga Yannick Peeters.

Elite uomini

1. Mathieu Van der Poel (Beobank-Corendon, Ola) 57’45”; 2. Wout Van Aert (Bel) 15”; 3. Laurens Sweeck (Bel) 27”; 4. Lars Van der Haar (Ola) 33”; 5. Quinten Hermans (Bel) 43”; 6. Gianni Vermeersch (Bel) 44”; 7. Kevin Pauwels (Bel) 53”; 8. Jens Adams (Bel) 54”; 9. Toon Aerts (Bel) 55”; 10. Diether Sweeck (Bel) 1’19”; 26. Gioele Beertolini (Selle Italia Guerciotti) 4’25”

Elite donne

1. Maud Kaptheijns (Crelan, Ola) 41’45”; 2. Nikki Brammeier (Gb) 35”; 3. Sophie de Boer (Ola) 45”; 4. Elle Anderson (Usa) 48”; 5. Helen Wyman (Gb) 56”; 6. Sanne Cant (Bel) 1’10”; 7. Annemarie Worst (Ola) 1’14”; 8. Loes Sels (Bel) 1’20”; 9. Alice Maria Arzuffi (Steylaerts, Ita) 1’42”; 10. Yara Kastellin (Ola) 1’46”

Under 23

1. Jens Dekker (Ola) 49’47”; 2. Adam Toupalik (R.Ceca) 17”; 3. Yannick Peeters (Bel) 24”; 4. Sieben Wouters (Ola) 30”; 5. Thijs Aerts (Bel) 31”

(articolo tratto da Federciclismo.it, a firma Alfredo Vittorini)