VERONA (VR) – Uno dei corridori più versatili dell’intero plotone, che ha dimostrato le sue abilità sia in pista che su strada e anche sul pavé, il veronese Elia Viviani ha firmato un contratto con la Quick-Step Floors con cui correrà nele stagioni 2018 e 2019. Vincitore di 45 corse in sette anni da professionista, Elia è anche il campione olimpico dell’Omnium in carica e ha vinto cinque medaglie d’oro agli Europei su pista. Tutti risultati che non fanno altro che confermare il suo immenso talento. 

Viviani, uno dei corridori italiani ancora in attività più vincenti, non nasconte la sua soddisfazione per questa nuova avventura: “La Quick-Step Floors è la migliore scelta che potessi fare. Quando Patrick Lefevere mi ha offerto di correre con la sua squadra, non ho saputo dire di no a quella che creso sia la più importante squadra del mondo. Sono davvero orgoglioso di poter correre con un team così decorato e che storicamente si è anche sempre dimostrata particolarmente forte nell’arte dello sprint. Sono felice e voglio ringraziare Patrick e tutto il team per questa grande opportunità”.

“Voglio anche ringraziare il Team Sky per i tre anni che abbiamo passato insieme nei quali ci siamo tolti belle soddisfazioni, ma ora era il tempo di cercare nuove sfide. Questo è il cambiamento giusto che dovevo dare alla mia carriera e sono fiducioso che la nuova squadra mi aiurare a tovare nuovi progressi. A 28 anni sento che la prossima stagione sarà molto importante per il proseguo della mia carriera. Sono contento di poter correre nella stessa squadra di Fernando Gaviria, uno dei corridori più veloci del gruppo, che ho conosciuto nei numerosi scontri che abbiamo avuto in volata negli ultimi due anni”, conclude Viviani, che è il terzo nuovo acquisto della squadra belga per il prossimo anno, dopo quelli dei neo professionisti Jhonathan Narvaez e Florian Sénéchal.

Alla Quick-Step Floors, Elia Viviani ritroverà anche un vecchio compagno di squadra italiano Fabio Sabatini, che è uno dei corridori più esperti del gruppo, con 12 anni di professionismo e 17 partecipazioni ai Grandi Giri. Si è distinto per le sue capacità di guidare i capitani nelle volate. Per questo rientra nel “progetto Elia Viviani” ed ha a sua volta rinnovato il contratto per altri due anni con la formazione belga.