DAOLASA DI COMMEZZADURA (TN) – Non poteva scegliere giorno migliore Martina Berta per centrare il suo primo podio tra le elite in Coppa del Mondo. La valdostanza del Santa Cruz Rockshox (nella foto di Giacomo Podetti all’arrivo) ha infatti chiuso al secondo posto la gara in Val di Sole. A precederla solo l’olandese Puck Pieterse, già a segno nello short track, ma gli oltre 5000 tifosi accorsi sui sentieri trentini erano tutti per la campionessa italiana, capace di guadagnarsi la medaglia d’argento e tornare così sul podio di Coppa a distanza di quattro anni dal successo di Lenzerheide nella stagione 2019 (quando era ancora una Under 23).

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Gara perfetta quella dell’atleta diretta da Andrea Tiberi che, capito di non potersi giocare il successo, ha gestito le forze aprendo il gas nel corso della terza tornata. Con lei solo Pauline Ferrand Prevot, poi incappata in una caduta, con le varie Neff, Mitterwallner e Jenny Rissveds costrette a procedere del loro passo. Alla fine la valdostana ha dovuto gestire nel finale il ritorno della danese Rebecca Henderson e della giovane austriaca Laura Stigger, che comunque non le hanno tolto la possibilità di godersi in pieno l’arrivo tra due ali di folla.

In chiave azzurra, 24° piazza per Giada Specia: non un risultato scontato per la bellunese, al suo primo anno in categoria; mentre Chiara Teocchi, anche complice una caduta, ha tagliato il traguardo 33°.

Tra gli Elite il re della Val di Sole è sempre Nino Schurter

Nino schurter vince in Val di sole - credit Giacomo Podetti

Nino schurter vince in Val di sole – credit Giacomo Podetti

Nino Schurter ha aggiunto un’altra gemma a una carriera irripetibile, in uno dei suoi terreni di conquista preferiti, quello di Daolasa di Commezzadura, dove è esploso ai massimi livelli, vincendo il titolo di Campione del Mondo U23 nel 2008, si è consacrato inanellando successi col passare delle stagioni, ed è rinato nel 2021, conquistando il nono dei 10 titoli mondiali tra gli Elite quando tutti intravedevano per lui il viale del tramonto.

Quella dell’asso elvetico in Val di Sole è stata una lunga cavalcata. Un’autentica lezione di Cross Country impartita ad avversari più giovani da un 37enne che di abdicare non ha alcuna intenzione.

Alle spalle dell’atleta del Team Scott-SRAM, come ai Mondiali 2021, si è classificato Mathias Flückiger (Thomus-Maxon), ancora secondo ma stavolta più lontano, a 27”. Terzo posto per il romeno, neo Campione Europeo, Vlad Dascalu (Trek Factory) a 38”, autore di una rimonta notevole nella seconda parte di gara, appena avanti al francese Joshua Dubau (Rockrider).

Ha completato la top-5 Alan Hatherly (Cannondale Factory) a 52”. Al sudafricano va il merito di aver mollato per ultimo la ruota di Schurter, prima di cedere alla distanza. Lontani gli italiani: i gemelli Daniele (CS Carabinieri) e Luca Braidot (Santa Cruz-Rockshox) non sono mai stati nel vivo della gara terminando le loro fatiche rispettivamente in 12a e 13a piazza.

“A Lenzerheide mi son reso conto di avere una grande condizione e sono consapevole di aver raggiunto un ottimo setup col mezzo, indispensabile per poter competere su circuiti difficili come quello della Val di Sole”, ha dichiarato Nino Schurter. – “Fin dall’inizio mi son sentito forte in salita ed è stata un’altra cavalcata qui in Val di Sole, una gara che adoro”.

“La prima parte del giro è fondamentale perché è davvero tecnica con molti saliscendi. Bisogna trovare una buona traiettoria per prendere lo slancio per il passaggio successivo. Ho trovato un buon flow in discesa e sono riuscito a spingere forte in salita”.

 

Wilier Pirelli Factory Team di nuovo in festa tra le Under 23

Dopo Nove Mesto, Lenzerheide e Leogang, la fenomenale Sofie Heby Pedersen dà un altro saggio di bravura nella specialità del cross country olimpico aggiudicandosi in Val di Sole anche la quarta tappa della Coppa del Mondo di mtb 2023. Sulla pista trentina, la portacolori del Wilier Pirelli Factory Team ha trovato nella neozelandese Samara Maxwell l’unica avversaria, capace di contendere il successo alla danese fino all’ultimo giro.

Sofie Heby Pedersen (Wilier Triestina Pirelli Factory Team) - credit alexluise - wilierpirelli

Sofie Heby Pedersen (Wilier Triestina Pirelli Factory Team) – credit alexluise – wilierpirelli

Terzo posto per la dominatrice dello short track Ronja Blochlinger (Liv Factory Racing), che ha però accusato un ritardo di due minuti nei confronti della vincitrice.

Tra le protagoniste della prova riservata alle Under 23 anche la britannica Ella Maclean-Howell, classe 2004, capace di chiudere al sesto posto. Ottavo posto per la bergamasca del Santa Cruz Rockshox Sara Cortinovis.

Per quanto riguarda le altre italiane della prova di Coppa del Mondo in Val di Sole, Lucia Bramati (Trinx Factory Team) ha chiuso la prova 42°; quarantaquattresima piazza per Neffely Mangiaterra, 51° Beatrice Fontana e 54° Giorgia Giannotti.

In campo maschile, secondo successo in quattro giorni sui sentieri trentini per il canadese Carter Woods, che è riuscito a fare il vuoto in una prova che, alle sue spalle, è rimasta molto chiusa con tre molti atleti racchiusi in 45″. Tra questi anche Andreas Emanuele Vittone, nono. Il podio di questa categoria è stato completato dal francese Adrien Boichis e dallo statunitense Riley Amos.

Seguiranno aggiornamenti

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