CRANS MONTANA (SUI) – Al terzo tentativo, il colombiano che vive a Benevento Einer Rubio ha vinto la sua prima tappa al Giro d’Italia, trionfando sul traguardo in salita di Crans Montana davanti agli altri due fuggitivi Thibaut Pinot e Jefferson Cepeda. Una grande gioia per il corridore del Team Movistar (nella foto LaPresse), che arriva al termine di un’altra giornata tribolata per la Corsa Rosa, con la decisione di evitare il Gran San Bernardo per evitare condizioni meteorologiche estreme (che poi non si sono verificate) e i pochi fuochi d’artificio tra i big della classifica generale, arrivati compatti al traguardo.

1220 amici si sono già iscritti al canale Telegram BICITV.
Per ricevere aggiornamenti in tempo reale sul mondo del ciclismo, unisciti a loro cliccando qui.

Alla fine a scaldare la corsa sono stati proprio Pinot e Cepeda che, dopo aver animato la fuga nata sulle rampe della Croix de Coeur, se le sono date di santa ragione sulla salita finale, con il francese inviperito dall’atteggiamento passivo del rivale in maglia EF Education-EasyPost e, zitto zitto, Einer Rubio che si riportava sistematicamente sui duellanti, per poi lisciarli all’arrivo.

“Una giornata importante per la quale ho lavorato molto duramente. È stato difficile correre con il maltempo. Sapevo che Pinot era molto forte. Dovevo arrivare con lui e poi essere perfetto tatticamente. Mi ci vorrà tempo per capire che ho vinto una tappa del Giro d’Italia. Non credevo di riuscirci”, ha detto il colombiano.

Secondo posto per un deluso Pinot, che si consola riprendendosi la maglia azzurra destinata al miglior scalatore; terzo posto per l’ecuadoregno Cepeda. Con un minuto di ritardo Derek Gee; poi, a un minuto e mezzo, Valentin Paret Peintre e Hugh Carthy, l’unico in grado di rosicchiare qualche secondo (sei per la precisione) al gruppo della maglia rosa.

Tappa corta, polemiche lunghe

Al termine della competizione, però, a tenere banco sono state le polemiche per l’accorciamento della tappa, tra chi faceva notare che le condizioni meteorologiche erano migliorate nel corso della giornata e che quindi si poteva fare l’intero percorso e chi replicava che, in un Giro funestato da maltempo, defezioni per il covid e cadute, tutelare i corridori era necessario, così come evitare pericoli in una tappa in cui, previsioni alla mano, si parlava di neve e ghiaccio.

Cercando di guardare il bicchiere mezzo pieno, da oggi gli atleti sono in debito con gli organizzatori (che hanno dimostrato loro una grande disponibilità) e, di fatto, anche con i tifosi. Starà a loro sdebitarsi regalando agli appassionati otto giorni di emozioni forti, questa volta sulla strada.

 

Le maglie del Giro d’Italia

  • Maglia Rosa, leader della Classifica Generale: Geraint Thomas (INEOS Grenadiers)
  • Maglia Ciclamino, leader della Classifica a Punti: Jonathan Milan (Bahrain – Victorious)
  • Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna: Thibaut Pinot (Groupama – FDJ)
  • Maglia Bianca, leader della Classifica Giovani: João Almeida (UAE Team Emirates)

 

Stage 13 | 19/05/2023 | Le Châble – Crans Montana (75 km)

1 RUBIO Einer Augusto (COL) Movistar Team in 2:16:21, media 32,83 km/h
2 PINOT Thibaut (FRA) Groupama – FDJ 0:06
3 CEPEDA Jefferson Alexander (ECU) EF Education-EasyPost 0:12
4 GEE Derek (CAN) Israel – Premier Tech 1:01
5 PARET-PEINTRE Valentin (FRA) AG2R Citroën Team  1:29
6 CARTHY Hugh (GBR) EF Education-EasyPost
7 ALMEIDA João (POR) UAE Team Emirates 1:35
8 BUNBAR Eddie (IRL) Team Jayco AlUla
9 THOMAS Geraint (GBR) INEOS Grenadiers
10 ROGLIČ Primož (SLO) Jumbo-Visma

CLASSIFICA GENERALE

1 THOMAS Geraint (GBR) INEOS Grenadiers 51:20:01
2 ROGLIČ Primož (SLO) Jumbo-Visma 0:02
3 ALMEIDA João (POR) UAE Team Emirates 0:22
4 LEKNESSUND Andreas (NOR) Team DSM 0:42
5 CARUSO Damiano (ITA) Bahrain – Victorious 1:28
6 KÄMNA Lennard (GER) BORA – hansgrohe 1:52
7 DUNBAR Eddie (IRL) Team Jayco AlUla 2:32
8 ARENSMAN Thymen (NED) INEOS Grenadiers 2:45
9 DE PLUS Laurens (BEL) INEOS Grenadiers 3:08
10 PINOT Thibaut (FRA) Groupama – FDJ 3:13