VICENZA (VI) – La recente trasferta in Spagna, con la partecipazione alla Mediterranean Epic e all’Andalucia Bike Race, è servita a mettere chilometri nelle gambe e a trovare il giusto ritmo gara. Ora la Wilier 7C Force si appresta ad affrontare il primo grande appuntamento della stagione, la Cape Epic, dove i ragazzi diretti da Massimo Debertolis (a propria volta in gara tra i master con Gilberto Simoni), andranno in cerca di un risultato di prestigio.

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La prestigiosa gara sudafricana, il Tour de France della mountain bike, è in programma dal 19 al 26 marzo, con tutti i migliori interpreti delle ruote grasse al via.

La Wilier 7C Force schiererà due coppie élite, quella formata dal ligure Marco Rebagliati e dal norvegese Ole Hem e quella composta dall’inossidabile Johnny Cattaneo e dal giovane Nicola Taffarel.

«Credo che, se tutto girerà per il verso giusto, potremo prenderci qualche bella soddisfazione – commenta il team manager Massimo Debertolis, che affronterà l’avventura sudafricana con il due volte vincitore del Giro d’Italia, ed anche campione italiano marathon 2006, Gilberto Simoni – Ci presenteremo con due coppie dal differente mix. Da una parte Cattaneo e Taffarel, il “vecchio e il giovane”, che hanno dimostrato in Andalusia che possono andar bene. Mai come ora possiamo sfruttare l’esperienza di Johnny per la crescita di un ragazzo, Taffarel, in cui credo tanto. Nicola deve maturare dal punto di vista emozionale e della gestione della gara, oltre che sotto il profilo fisico. D’altronde, è difficile a 22 anni essere pronti per le marathon. L’obiettivo primario è quello di fargli fare esperienza, ma sono convinto che se tutto andrà bene qualche buon risultato potrà maturare».

Andranno a caccia di un risultato di prestigio anche, e soprattutto, Marco Rebagliati e Ole Hem.
«Marco e Ole sono due biker esperti – aggiunge Debertolis – Sono forti entrambi e ora sono chiamati a dimostrare le loro qualità, come fecero nel 2019 alla Transalp. Quando sono al top della condizione, possono ambire a risultati importanti. Devono raggiungerla e maturare la giusta consapevolezza, cosa non facile. Il potenziale e le qualità per ottenere un bel risultato non mancano. Come sempre, servirà anche un pizzico di fortuna, che non guasta mai».