TREVIGLIO (BG) – La giovane promessa Andrea Piccolo del Team LVF e Giacomo Scarponi, padre del compianto Michele Scarponi, che ha ricevuto il riconoscimento al “Campione Ideale” alla memoria, sono stati i grandi protagonisti della cerimonia di consegna del premio “Calice d’Oro 2018” (foto Zek). 

Il tradizionale appuntamento organizzato dalla Ciclistica Trevigliese si è svolto domenica 20 gennaio nell’aula magna «Elia Comini» del Centro salesiano Don Bosco di Treviglio alla presenza anche del sindaco della città di Treviglio Juri Imeri. Il riconoscimento è uno dei più ambiti a livello provinciale e non solo, simboleggiato dall’opera dell’artista trevigliese Battista Mombrini. L’assegnazione decisa da un apposita commissione formata da giornalisti, esponenti della Federciclismo, della città di Treviglio e della Ciclistica Trevigliese. 

Il milanese Andrea Piccolo, juniores del Team LVF ha ricevuto il Calice d’Oro 2018 come promessa del ciclismo bergamasco. L’atleta magentino in questa stagione, al primo anno tra gli Juniores, ha ottenuto risultati di altissimo livello: medaglia di bronzo al Mondiale a cronometro di Innsbruckcampione italiano a cronometro, vincitore di corse importanti come il Gp del Roero, il Gp Liberazione di Massa, la 3GIORNIOROBICA e il Trofeo Paganessi di Vertova.

Il Calice d’Oro per il “Campione Ideale” ha ricordato la figura di Michele Scarponi, con il premio assegnato alla memoria. È stata la seconda volta di un “Calice d’Oro” alla memoria dopo quello assegnato a Fausto Coppi nel 1997.

La Ciclistica Trevigliese, con in testa il presidente Marco Taddeo, ha voluto consegnare il Premio “Gianni Casati”, riservato ad una persona che lavora nel ciclismo dietro le quinte, ma con tanta passione, a Walter Facheris che è una delle anime del Velodromo di Dalmine. 

(Servizio a cura di Giorgio Torre)