VALKENBURG (OLANDA) – Si è svolto oggi a Valkenburg il primo meeting ordinario da quando David Lappartient è stato eletto presidente dell’Unione Ciclistica Internazionale (UCI), e l’UCI Management Committee ha preso decisioni molto importanti per i prossimi anni. 

LA VAR SBARCA NEL CICLISMO – Per quanto riguarda il ciclismo su strada, sono state approvate due importanti novità, che saranno adottate già dal 2018. La prima è l’introduzione della nuova figura del Commissario di Supporto/TV, in pratica lo stesso che è già successo in Italia anche nel calcio con l’introduzione dell’ormai famigerata VAR: questa figura di nuovo commissario, nel 2018 sarà presente nei tre Grandi Giri (Giro d’Italia, Tour de France e Vuelta a España), nelle cinque classiche monumento (Milano-Sanremo, Giro delle Fiandre, Parigi-Roubaix, Liegi-Bastogne-Liegi e Il Lombardia) e ai Campionati del Mondo. Il suo ruolo sarà quello di seguire le corse in diretta attraverso le varie immagini disponibili delle televisioni e fornire quindi un supporto agli altri commissari in corsa.

 

NUOVO PROTOCOLLO PER IL CONTEGGIO DEI DISTACCHI – La seconda novità è il nuovo protocollo per il conteggio dei distacchi nelle tappe con arrivo in volata. Già testato nel 2017 al Tour de Suisse ed al Tour de France, da quest’anno sarà esteso a tutte le corse del calendario internazionale. Con il nuovo regolamento, nelle tappe con finale allo sprint, lo spazio tra un corridore e l’altro per far scattare il buco e quindi il distacco in classifica aumenterà da 1 secondo a 3 secondi. Tradotto se il gruppo dovesse spezzarsi nel finale di una tappa, per ragioni diverse da una caduta o un incidente meccanico, il distacco verrà conteggiato solo se tra l’ultimo corridore del primo gruppo ed il primo del secondo gruppo ci saranno almeno 3 secondi di distacco. Con questa nuova decisione l’UCI vuole aumentare la sicurezza per quanto riguarda gli arrivi allo sprint e diminuire lo stress per i corridori: ad esempio gli uomini di classifica non saranno più costretti a restare nelle prime posizioni per non rischiare perdere dei secondi. 

LOTTA ALLE FRODI TECNOLOGICHE – A riguardo della lotta alle frodi tecnologiche l’UCI ha approvato le proposte già avanzate nelle passate settimane volte a rafforzare l’efficacia dei controlli alle corse. Un piano d’azione più dettagliato sarà svelato in una conferenza stampa il prossimo 21 marzo. 

APERTURA ALLE E-MOUNTAIN BIKE – La decisione di integrare le e-mountain bike nella grande famiglia del ciclismo UCI è stata approvata dal Management Committee, in accordo con il crescente interesse del pubblico per questa nuova forma di ciclismo. Discussioni si apriranno dal prossimo anno con le Federazioni Nazionali e i rappresentanti dell’industria ciclistica, al fine di creare un primo insieme di regolamenti per questa disciplina a partire dal 2019. In ogni modo, è già stata espressa l’intenzione di fare in modo che i sistemi di avviamento elettrico vengano attivati ​​una volta sola, quando il movimento delle gambe è iniziato, e si interrompano quando il movimento delle gambe si arresta. L’a ssistenza elettrica deve cessare quando la bicicletta raggiunge i 25 km/h e il motore non deve superare i 250 watt.

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