Quante volte abbiamo visto, al Tour o nelle classiche del Belgio, veicoli e motociclette troppo vicine al fuggitivo, con l’intenzione più o meno velata, di favorirne l’incedere? Ebbene sembra che anche avere un veicolo alle spalle posso dare un piccolo vantaggio agli atleti. Emerge da uno studio aerodinamico realizzato dall’Università di Tecnologia di Eindhoven, in cui emerge che, soprattutto nelle prove contro il tempo in cui la velocità media è elevata, la presenza di un’auto dieci metri alle spalle del cronomen gli possa garantire un vantaggio di 5 centesimi di secondo al chilometro (a una velocità di 46,8 km/h).

1100 amici si sono già iscritti al canale Telegram BICITV.
Per ricevere aggiornamenti in tempo reale sul mondo del ciclismo, unisciti a loro cliccando qui.

Uno studio che è stato tenuto in considerazione dall’Union Cycliste Internationale (UCI) , che ha annunciato di aver modificato diversi articoli nella Parte 1 (“Organizzazione generale del ciclismo come sport”) e nella Parte 2 (“Corse su strada”) del suo Regolamento. E tra queste variazioni c’è anche l’obbligo da parte delle vetture al seguito delle cronometro di stare 25 metri alle spalle dall’atleta per evitare di dargli vantaggi, contro i 10 attualmente in vigore.

L’UCI permetterà ad alcuni veicoli (Commissari, Giudici, moto TV, fotografi ecc.) di rimanere nelle immediate vicinanze durante lo svolgimento dei rispettivi ruoli. Tuttavia, questi veicoli potranno affiancare (e non precedere o seguire da vicino) gli atleti.

La componentistica

Per quanto riguarda la componentistica delle biciclette da cronometro, e in particolare le estensioni del manubrio da cronometro, il nuovo regolamento è stato aggiornato per tenere conto delle diverse altezze dei corridori e fornire maggiore flessibilità per regolare la loro posizione.

Per i ciclisti più bassi del metro e 80 centimetri, la distanza orizzontale massima tra il centro dell’asse del movimento centrale e l’estremità delle estensioni può essere di 80 cm. Inoltre, la differenza di altezza tra l’appoggio dell’avambraccio e il punto più alto dell’estensione deve essere inferiore a 10 cm. Per i ciclisti nella categoria di altezza 2 (180 – 189,9 cm) e nella categoria di altezza 3 (190 cm o più) le misure massime sono rispettivamente di 83/12 cm e 85/14 cm. Per riferimento.

Cambia di conseguenza anche l’angolo massimo di inclinazione del supporto dell’avambraccio delle prolunghe del manubrio, stato aumentato da 15 a 30°.

L’obiettivo del nuovo regolamento è quello di fornire ai cronomen maggiore stabilità e sicurezza, pur mantenendo una posizione aerodinamica.

Le sansioni

A proposito di sicurezza, l’UCI ha anche inasprito le sanzioni per la guida pericolosa delle persone al seguito. Dal 1° gennaio 2023, le persone presenti in/su un veicolo e all’origine di comportamenti scorretti in materia di codice della strada possono essere sospese per un massimo di sette giorni e ricevere anche una sanzione pecuniaria.

Per esempio, un fotografo può essere sanzionato per aver ordinato al suo motociclista di sorpassare il gruppo quando le condizioni di gara non lo consentono o per aver messo una terza parte in una posizione pericolosa. Finora solo il motociclista poteva essere punito, mentre il fotografo poteva continuare a lavorare il giorno dopo con un altro motociclista. Queste sanzioni si si applicheranno a tutte le gare del calendario UCI e non solo a quelle del WorldTour, come accaduto finora.

Tags: