PERILAGO PUNTA NEGRA (ARGENTINA) – A sorpresa il costaricense Romàn Villalobos (Canel’s-Specialized) è il vincitore della seconda tappa della Vuelta a San Juan, 149,9 km con partenza e arrivo a Perilago Punta Negra, nei pressi della nuova e suggestiva diga artificiale. Le prime salite della corsa argentina hanno regalato subito spettacolo. Alla fine Villalobos, al successo più importante della carriera, ha preceduto allo sprint l’argentino Ricardo Escuela (Virgen de Fatima) ed il belga Tiesj Benoot (Lotto Soudal), coi quali si era leggermente avvantaggiato nel finale. Quarto posto per l’ottimo Filippo Ganna (UAE Team Emirates) che veste anche la maglia di leader della classifica dei giovani. 

Villalobos, 28 anni il prossimo 24 giugno, ha anche indossato la maglia di leader della classifica generale. Guida la graduatoria con 4″ su Escuela e 6″ su Benoot.

Dopo soli 14 km dal via nasce la fuga più importante della giornata. Ne fanno parte quattro corridori: l’argentino Gerardo Tivani (Municipalidad de Pocito), il colombiano Carlos E. Alzate (UnitedHealthcare), Roderych Aconeguy (Nazionale Uruguay) ed il messicano Ignacio Prado (Canel’s-Specialized). Il quartetto guadagna fino a circa 5 minuti sul gruppo. Nei chilometri finali restano al comando solamente Alzate e Prado, ma anche la loro azione è destinata ad essere annullata dal gruppo a circa 25 chilometri dal traguardo. 

Si forma allora un nuovo drappello al ocmando della corsa. Sono in cinque: il belga Jelle Wallays (Lotto Soudal), il colombiano Winner Anacona (Movistar), i cileni José Rodriguez (S.E.P. de San Juan) e Marco Arriagada (Municipalidad de Pochito) ed il nazionale brasiliano Jeovane De Oliveira.

Annullato anche questo tentativo, a 13 km dall’arrivo ci prova con un attacco solitario il giovane nazionale italiano Mattia Bais, ma anche per lui non c’è molta libertà. Sulla salita finale il primo ad accendere la miccia è l’argentino Gonzalo Najar (S.E.P. de San Juan), poi si fa vedere anche Rafal Majka (Bora-Hansgrohe) in testa al gruppo. Ma la situazione è molto fluida. Al passaggio sulla diga hanno allungato leggermente Villalobos, Escuela e Benoot. Margine esiguo per i tre, ma sufficiente per arrivare a contendersi la vittoria allo sprint. 

Il podio della seconda tappa della Vuelta a San Juan 2018

Il podio della seconda tappa della Vuelta a San Juan 2018 (foto Ilario Biondi-Roberto Bettini – Prensa Vuelta a San Juan)

ORDINE D’ARRIVO:

1 Roman Villalobos (CRc) Canel’s-Specialized 3:25:06
2 Ricardo Escuela (Arg) A.C.A. Virgen De Fatima
3 Tiesj Benoot (Bel) Lotto Soudal
4 Filippo Ganna (Ita) UAE Team Emirates
5 Oscar Sevilla (Spa) Medellin
6 Rafal Majka (Pol) Bora-Hansgrohe
7 Gonzalo Najar (Arg) SEP de San Juan
8 Alexander Cataford (Can) UnitedHealthcare
9 Guillaume Boivin (Can) Israel Cycling Academy
10 Luis Mas (Spa) Caja Rural-Seguros RGA

CLASSIFICA GENERALE:  

1 Roman Villalobos (CRc) Canel’s-Specialized 6:40:19
2 Ricardo Escuela (Arg) A.C.A. Virgen De Fatima 0:00:04
3 Tiesj Benoot (Bel) Lotto Soudal 0:00:06
4 Fernando Gaviria (Col) Quick-Step Floors 0:00:08
5 Manuel Belletti (Ita) Androni Giocattoli 0:00:10
6 Filippo Ganna (Ita) UAE Team Emirates
7 Miguel Rubiano (Col) Coldeportes – Claro
8 Luis Mas (Spa) Caja Rural-Seguros RGA
9 Oscar Sevilla (Spa) Medellin
10 Jens Keukeleire (Bel) Lotto Soudal

(Servizio a cura di Giorgio Torre)