EEKLO (BELGIO) – Dopo le due gare d’apertura stagionale dei giorni scorsi in Cina il calendario internazionale ciclocross Uci ha avuto il suo primo confronto europeo a Eeklo, cittadina fiamminga di circa ventimila abitanti, gemellata con Feltre (Belluno) e nota anche per aver dato i natali ad Eric De Vlaeminck (sette volte campione del mondo nel ciclocross) e suo fratello Roger, a sua volta due volte iridato nel ciclocross e grande protagonista nell’attività su strada, collezionista di classiche e di vittorie di tappe nei grandi giri, oltre che della classifica finale di ben sei edizioni consecutive della Tirreno-Adriatico.
Non c’è stata in questa prima occasione continentale l’attesa sfida tra l’iridato Wout Van Aert e il campione olandese Mathieu Van der Poel. Nel senso che il ventiduenne Mathieu ha fatto un assolo in grande scioltezza dal primo all’ultimo giro mentre Van Aert, restato sempre a debita distanza da Ven der Poel, ha recuperato in extremis la piazza d’onore che sembrava potesse essere alla portata di Michael Vanthourenhout Laurens Sweeck, scalati alla fine in terza e quarta posizione, mentre il diesel Kevin Pauwels si assicurava il quinto posto, non lontano dai tre che lo precedevano.
Van der Poel, reduce da eccellenti prestazioni con la mountain bike, è apparso subito sciolto e potente ed in grande spolvero, dando l’impressione di essere, al momento, più motivato di Van Aert. L’iridato, a sua volta protagonista di recenti exploit in gare su strada, è apparso meno determinato, specie nei passaggi tecnici e sugli ostacoli artificiali.
Le due prime prove di Coppa del mondo negli Usa (17 e 24 settembre) costituiranno un test ben più probante tra i due fuoriclasse avendo peraltro Van Aert deciso di limitare la sua attività stagionale ad una trentina di gare (le più importanti), che si disputano in prevalenza in Belgio ed Olanda, escludendo a sorpresa il campionato europeo in programma a Tabor (Repubblica Ceca) il 6 novembre.
Nella prova Elite donne l’iridata Sanne Cant, come Van der Poel in forza al gruppo sportivo Beobank-Corendon, pur prendendo l’iniziativa fin dalla partenza ha lanciato il suo affondo decisivo a due giri dal termine lasciando a 11” la sua connazionale Ellen Van Loy ed a 21” l’olandese Maud Kaptehijns. Nella top ten anche Sophia de Boer (a 35”) e Laura Verdonschot (a 55”).
Sabato scorso si è disputata anche la prima gara di ciclocross Uci a Rochester, negli Usa, dove il trentenne americano Stephen Hyde ha battuto in volata il belga Rob Peetrs e l’altro statunitense Jeremy Powers: Nella top five anche Spencer Petrov (Usa), a 31”, ed il francese Mathieu Boulo, a 46”.

Nella prova Elite donne Ellen Noble (Usa) ha anticipato di 11” la canadese Maghalie Rochette e di 37” Kaitlin Keough, anch’essa americana.

Domenica prossima, concomitante con la prova di Coppadel mondo di Iowa City, si disputerà a Baden, in Svizzera, la prima delle cinque prove del Cross Tour EKZ, manifestazione tradizionalmente molto ambita e partecipata anche dai ciclocrossisti italiani.

In due settimane già tre continenti sono stati coinvolti dal calendario internazionale del ciclocross , una disciplina che, pur non avendo uno spazio olimpico, ha difeso e consolidato il suo importante ruolo nel ciclismo fuoristrada.

Elite uomini

1. Mathieu Van der Poel (Ola, Beobank-Corendon) 1h01’15”; 2. Wout Van Aert (Bel, Crelan) 20”; 3. Michael Vanthourenhout (Bel, Marlus) 22”; 4. Llaurens Sweeck (Bel, Era.Circus) 25”; 5. Kevin Pauwels (Bel, Marlus) 33”

Elite donne

1. Sanne Cant (Bel, Bobobank-Corendon) 43’15”; 2. Ellen Van Loy (Bel, Telenet Fidea) 11”; 3. Maud Kaaptehijns (Ola) 21”; 4. Sophie de Boer (Ola) 35”; 5. Laura Veerdonschot (Bel, Marlux) 55”

(articolo tratto da Federciclismo.it, a firma Alfredo Vittorini)