HAUTELUCE-LES SAISIES (FRANCIA) – Primo arrivo in salita al Tour de l’Avenir e subito vittoria per uno degli scalatori più attesi, il giovane talento colombiano Egan Bernal, che già corre tra i professionisti con l’italiana Androni Sidermec di Gianni Savio. Il corridore sudamericano ha fatto la differenza sulla salita finale che conduceva verso il traguardo di Hauteluce-Les Saisies tagliando la linea d’arrivo con 59″ di vantaggio sul britannico James Knox, secondo, e 1’08” sul belga Bjorg Lambrecht. Egan Bernal è anche il nuovo leader della corsa transalpina, valida per la Coppa delle Nazioni Under 23.

Bene l’azzurro Matteo Fabbro, prossimo al passaggio al professionismo con la Katusha Alpecin, che ha chiuso la tappa al sesto posto nel gruppetto con Lambrecht. Giovanni Carboni 35esimo a 5’06”. 

Oggi da percorrere c’erano 118,4 chilometri, da Saint-Gervais Mont-Blanc a Hauteluce-Les Saisies. Presto prende piede una fuga di sei corridore nella quale si inserisce anche l’italiano Edoardo Affini, insieme al tedesco Johannes Schinnagel, all’austriaco Patrick Gamper, al britannico Mark Stewart, all’irlandese Mark Downey e allo svizzero Martin Schäppi. Poi restano solo in cinque perchè perde contatto Gamper. 

Col passare dei chilometri e l’approssimarsi dell’attesa della salita finale il gruppo si rifà sotto ai fuggitivi, il divario è sceso sotto i due minuti. Va all’attacco solitario il tedesco Schinnagel che stacca gli ex compagni di fuga. Sulle prime rampe della salita, iniziano a muoversi anche i big e a poco più di otto chilometri dalla vetta esce prepotente dal gruppo proprio il colombiano Bernal. Mentre è segnalato in difficoltà il russo Pavel Sivakov, vincitore quest’anno del Giro d’Italia U23 e del Giro della Valle d’Aosta.

Egan Bernal piomba su Johannes Schinnagel a tre chilometri e mezzo dall’arrivo e con un altro passo rilancia e se ne va tutto solo verso il trionfo. Alle spalle del nuovo battistrada si forma poi un gruppetto di inseguitori che comprende anche l’azzurro Fabbro ma non ce nulla da fare: le sorti della tappa sono ormai scritte. 

Domani altra frazione di montagna con il Col de Roselend e il Col les Arcs di prima categoria e l’arrivo in salita ai 1.499 metri di Sainte Foy Parentais.

ORDINE D’ARRIVO:

1 BERNAL Egan Arley (Colombia) 3:14:23
2 KNOX James (Gran Bretagna) 0:59
3 LAMBRECHT Bjorg (Belgio) 1:08
4 HAMILTON Lucas (Australia)
5 EG Niklas (Danimarca) 
6 FABBRO Matteo (Italia)
7 FOSS Tobias (Norvegia) 
8 SCHLEGEL Michal (Rep. Ceca) 1:11
9 FREIBERGER Markus (Austria) 1:17
10 MARTINEZ Daniel Felipe (Colombia) 1:23

35 CARBONI Giovanni (Italia) 5:07
61 AFFINI Edoardo (Italia) 7:54
75 ROMANO Francesco (Italia) 11:27
100 CIMA Imerio (Italia) 19:13

CLASSIFICA GENERALE: 

1 BERNAL Egan Arley (Colombia)
2 KNOX James (Gran Bretagna) 0:59
3 LAMBRECHT Bjorg (Belgio) 1:08
4 HAMILTON Lucas (Australia)
5 EG Niklas (Danimarca) 
6 FABBRO Matteo (Italia)
7 SCHLEGEL Michal (Rep. Ceca) 1:11
8 FREIBERGER Markus (Austria) 1:17
9 CRAS Steff (Belgio) 1:23
10 MARTINEZ Daniel Felipe (Colombia)

35 CARBONI Giovanni (Italia) 5:07
60 AFFINI Edoardo (Italia) 9:53
72 ROMANO Francesco (Italia) 11:27
96 CIMA Imerio (Italia) 19:13

(Servizio a cura di Giorgio Torre)