Coppa del Mondo Paraciclismo: è Grand'Italia a Baie Comeau
BAIE-COMEAU (CANADA) – Nessuna medaglia d’oro nella giornata finale (gare in linea) della terza prova di Coppa del Mondo di Ciclismo Paralimpico a Baie Comeau ma due bellissimi argenti con Anobile e Pittacolo e tre bronzi col tandem Pizzi/Panizza, Giorgio Farroni nel triciclo T1 e nella MC5 col capitano Addesi.
Gli azzurri di Mario Valentini finiscono primi nel ranking per nazioni con un bottino finale di ben 18 medaglie (6 ori , 8argenti e 4 bronzi) che la mettono davanti a corazzate come Usa e Cina che ne conquistano rispettivamente 14 e 13. Cina e Olanda precedono la nostra rappresentativa nel computo delle medaglie d’oro (7 per entrambe ) ma la presenza azzurra nei podi indica chiaramente il nostro valore e la nostra forza in quasi tutte le categorie previste.
Nell’ultima giornata Fabio Anobile sale sul secondo gradino del podio battuto dall’inglese Graham che è riuscito ad accumulare una manciata di secondi sul nostro connazionale che in volata ha poi regolato l’iberico Santas Asensio.
Peccato invece per Michele Pittacolo, giunto vicinissimo ad un meritato oro. Per il Campione del Mondo in carica qualche rammarico ma anche tanta soddisfazione per il 16° podio in Coppa del Mondo (9 ori 3 argenti e 4 bronzi nella ricca carriera del corridore friulano). In una volata a cinque, per pochi centimetri è stato battuto dal russo Pudov e, a sua volta ha preceduto il cinese Wei.
Volata a cinque anche per Pier Paolo Addesi, veterano della Nazionale Paralimpica. L’abruzzese ha ancora una volta dimostrato grinta e carattere e ha dovuto cedere solo al brasiliano Mouro Chaman e al britannico Bjergfelt portando comunque a casa un bronzo che certifica il suo immenso bagaglio di tecnica ed esperienza.
Giorgio Farroni, dominatore a Corridonia, torna da Baie Comeau con due terzi posti. Il marchigiano si dichiara comunque soddisfatto per due bronzi ottenuti contro avversari nuovi per lui e dimostratisi fortissimi (il cinese Chen ed il tedesco Jager che correva a livello individuale).
Anche il tandem azzurro saliva sul terzo gradino del podio con la coppia Pizzi/Panizza che era preceduto sul traguardo dalla coppia olandese Ter Schure/Fransen e dai polacchi Polak/Ladosz e lasciandosi comunque alle spalle tandem di grosso valore come quelli spagnoli e inglesi.
Ora la nostra Nazionale si proietta verso i Campionati Mondiali Strada che si si disputeranno ad Emmen in Olanda dall’ 11 al 15 settembre. Le premesse sono ottime in considerazione del fatto che, oltre a tutte queste medaglie, anche il resto del gruppo azzurro si è ben comportato con piazzamenti significativi. Manca praticamente un mese e la forma generale è splendida, inoltre in prospettiva Tokio 2020, possiamo veramente affermare che i nostri saranno sicuramente protagonisti ai Giochi a cinque cerchi.
IL MEDAGLIERE DELL’ITALIA
ORO – 6
Alessandro Zanardi – Crono e Strada – MH5
Francesca Porcellato – Crono e Strada – WH3
Fabrizio Cornegliani – Crono – MH1
Team Relay (Zanardi / Mazzone / Cecchetto)
ARGENTO 8
Luca Mazzone – Crono e Strada – MH2
Ana Maria Vitelaru – Crono e Strada – WH5
Fabrizio Cornegliani – Strada – MH1
Giancarlo Masini – Strada – MC1
Fabio Anobile – Strada – MC3
Michele Pittacolo – Strada – MC4
BRONZO 4
Giorgio Farroni – Crono e Strada – MT1
Ivano Pizzi / Riccardo Panizza – Strada – TANDEM
Pier Paolo Addesi – Strada – MC5