Gli eventi sportivi fanno volare il Piemonte. A dirlo sono i dati dell’istituto di ricerca Ires Piemonte, che ha condotto uno studio sulle ricadute economiche delle manifestazioni che si sono svolte nel territorio nell’anno 2022. Certo non si parla solo di ciclismo, ma le due ruote hanno sicuramente contribuito al raggiungimento di questo risultato. Oltre alle tappe del Giro d’Italia, alla Milano – Torino e al Gran Piemonte (nella foto), la Regione ha ospitato i campionati italiani assoluti su pista e i campionati italiani giovanili di mtb, oltre alle numerose manifestazioni di livello nazionale tra fuoristrada, strada e cicloturismo.

1140 amici si sono già iscritti al canale Telegram BICITV.
Per ricevere aggiornamenti in tempo reale sul mondo del ciclismo, unisciti a loro cliccando qui.

I numeri di Regione Piemonte

La Regione ha finanziato complessivamente eventi per 6,5 milioni di euro. Questi eventi hanno generato ricadutesul territorio per 49,19 milioni di euro, con un indice moltiplicatore pari a ‘7,5’: in pratica, ogni euro pubblico stanziato ha prodotto 7,5 euro.

“Eravamo certi che puntare sullo sport sarebbe stata una mossa vincente ma i dati presentati consolidano quella che era un’intuizione – hanno commentato il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore regionale allo Sport Fabrizio Ricca -. Possiamo anche aggiungere che non solo i grandi eventi generano ricadute eccezionali, ma che anche quelli più piccoli, che richiedono investimenti minori, hanno avuto ricadute positive sul territorio”.

Le prospettive future

Sarà interessante capire se questo trend continuerà anche nel 2023 e, soprattutto, nel 2024, anno in cui Torino e la Regione Piemonte avranno l’onore di ospitare la carovana gialla del Tour de France, che per la prima volta partirà dall’Italia.