LAVARONE (TN) – Il giovane talento colombiano Santiago Buitrago (Bahrain – Victorious) dopo la delusione del secondo posto ad Aprica, si prende una bella rivincita oggi e vince la diciassettesima tappa del Giro d’Italia, 168 km da Ponte di Legno a Lavarone. Entrato nella fuga di giornata, Buitrago è stato bravo a gestirsi e poi è stato il più forte sulla salita di Menador dove ha fatto la differenza. Secondo posto per Gijs Leemreize (Jumbo-Visma) a 35 secondi, terzo Jan Hirt (Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux) a 2’28”.

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È stata una grande giornata per la Bahrain – Victorious che ha lavorato tanto in salita anche a favore di Mikel Landa che è riuscito nell’impresa di scalzare Joao Almeida dal podio della Corsa Rosa, quando mancano quattro tappe al termine dell’edizione 105.

Proprio sull’ultima salita di Menador si è accesa la battaglia tra i big della classifica. All’attacco di Landa hanno risposto la Maglia Rosa Richard Carapaz e l’australiano Jai Hindley, con Landa che ha ceduto qualche secondo solo nella volata finale. Ha pagato dazio Almeida che ha accusato oltre un minuto di ritardo. Più lontani Vincenzo Nibali, Alejandro Valverde e Domenico Pozzovivo.

Protagonisti nella fuga di giornata sono stati: Felix Gall, Nicolas Prodhomme (AG2R Citroën), Santiago Buitrago (Bahrain Victorious), Luca Covili e Filippo Zana (Bardiani CSF Faizanè), Mathieu Van der Poel (Alpecin Fenix), Guillaume Martin (Cofidis), Simone Ravanelli (Drone Hopper Androni), Hugh Carthy, Di. Camargo Pineda (EF Education), Lorenzo Fortunato (Eolo Kometa), Attila Valter (Groupama FDJ), Jan Hirt e Rein Taaramae (Intermarche Wanty Gobert), Koen Bouwman, Gijs Leemreize e Sam Oomen (Jumbo Visma), Antonio Pedrero (Movistar), Mauri Vansevenant (Quick Step), Damien Howson (BikeExchange Jayco), Thymen Arensman (Team DSM), Giulio Ciccone (Trek Segafredo) e Alessandro Covi (UAE Team Emitates). In secnda battuta si sono aggiunti anche Diego Rosa della Eolo Kometa e David de la Cruz della Astana Qazaqstan.

Sulla strada verso il Passo del Vetriolo allungano Van der Poel, Martin, Covi e Gall.  L’italiano perde contatto e sulla testa della corsa rientrano Buitrago, Carthy, Leemreize, Bouwan e Hirt con l’olandese Bouwan che ha fatto incetta di punti per la maglia azzurra.

Nella discesa verso Caldonazzo, Leemreize e Van der Poel allungano per provare ad anticipare la salita, che inizia per primo l’olandese, ma poi paga le fatiche e sul Menador viene rimontato prima da Leemreize e poi da Buitrago che alla fine ha staccato tutti ed è andato a vincere.

Pochi secondi dopo aver attraversato il traguardo, il vincitore Santiago Buitrago ha dichiarato: “Vincere una tappa del Giro è eccezionale, soprattutto dopo la grande delusione del secondo posto di domenica. La chiave di questo successo è stata la pazienza in salita. Penso di aver corso bene. Questa vittoria è per la mia famiglia in Colombia e per tutte le persone che mi hanno supportato fino ad ora.”

La Maglia Rosa Richard Carapaz, subito dopo l’arrivo, ha dichiarato: “La verità è che è stata una tappa molto dura. Ma alla fine è stata una giornata positiva per la classifica generale. Domani sarà un altro giorno importante. Fino al Verona dovrò  rimanere molto concentrato”.

Richard Carapaz ancora in Maglia Rosa (foto La Presse)

Richard Carapaz ancora in Maglia Rosa (foto La Presse)

LA TAPPA DI DOMANI
TAPPA 18, BORGO VALSUGANA-TREVISO, 156 KM

Tappa che congiunge la Valsugana con la pianura Veneta attraverso il passaggio sulle Scale di Primolano, unica asperità assieme al Muro di Ca’ del Poggio. Si arriva quindi a Treviso attraverso strade rettilinee generalmente larghe. Da segnalare i numerosi attraversamenti cittadini. A Treviso la corsa affronta un circuito di circa 11 km da ripetere una sola volta.
Ultimi km
Circuito finale su strade ampie e pianeggianti fatta eccezione per un breve tratto tra i 4 e i 2 km dall’arrivo che risulta leggermente più stretto. Una sola svolta impegnativa ai 3 km dall’arrivo. Ultimi 2 km larghi con ultima curva a circa 1200 m dal traguardo.

ORDINE D’ARRIVO:

1 BUITRAGO Santiago (Bahrain – Victorious) 4:27:41
2 LEEMREIZE Gijs (Jumbo-Visma) 0:35
3 HIRT Jan (Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux) 2:28
4 CARTHY Hugh (EF Education-EasyPost)
5 CARAPAZ Richard (INEOS Grenadiers) 2:53
6 HINDLEY Jai (BORA – hansgrohe)
7 VANSEVENANT Mauri (Quick-Step Alpha Vinyl Team) 2:57
8 BOUWMAN Koen (Jumbo-Visma) 2:59
9 MARTIN Guillaume (Cofidis)
10 LANDA Mikel (Bahrain – Victorious)

CLASSIFICA GENERALE: 

1 CARAPAZ Richard (INEOS Grenadiers) 73:19:40
2 HINDLEY Jai (BORA – hansgrohe) 0:03
3 LANDA Mikel (Bahrain – Victorious) 1:05
4 ALMEIDA João (UAE Team Emirates) 1:54
5 NIBALI Vincenzo (Astana Qazaqstan Team) 5:48
6 BILBAO Pello (Bahrain – Victorious) 6:19
7 HIRT Jan (Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux) 7:12
8 BUCHMANN Emanuel (BORA – hansgrohe) 7:13
9 LÓPEZ Juan Pedro (Trek – Segafredo) 12:27
10 POZZOVIVO Domenico (Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux) 12:30

LE MAGLIE UFFICIALI
  • Maglia Rosa, leader della Classifica Generale, sponsorizzata da Enel – Richard Carapaz (Ineos Grenadiers)
  • Maglia Ciclamino, leader della Classifica a Punti, dedicata al Made in Italy – Arnaud Démare (Groupama-FDJ)
  • Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Koen Bouwman (Jumbo-Visma)
  • Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Intimissimi Uomo – João Pedro Almeida Gonçalves (UAE Team Emirates)