FIRENZE (FI) – Guarda al futuro il ciclismo toscano, ed il sogno è quello di vedere realizzato un nuovo velodromo. Dove realizzarlo ancora da individuare (si era parlato di Ponte Buggianese) ed intanto ci sarebbero già 5 milioni di euro. Se ne è parlato nel corso della conferenza stampa organizzata a Firenze dalla Regione Toscana e dal Comitato Regionale della Federciclismo, con il presidente della Regione Eugenio Giani, quello del Comitato Regionale Toscana FCI Saverio Metti, il presidente del Coni Toscana Simone Cardullo, il coordinatore della commissione regionale direttori di corsa e sicurezza Francesco Zingoni, l’ex ciclista professionista Francesco Casagrande ed il responsabile settore Gravel comitato regionale Toscana Federciclismo Mauro Niccoli.

Vuoi ricevere ogni giorno news e video dal mondo del ciclismo e aggiornamenti sulle nostre attività e le nostre LIVE?
Iscriviti al canale Telegram di BICITV.

Presentato il Premio Pegaso riservato al ciclismo giovanile, il nuovo Circuito Toscana Gravel, il protocollo di intesa ‘Linee-guida per un’organizzazione ottimale delle gare ciclistiche’ inerente i rapporti tra il Comitato Regionale e i propri affiliati, la Regione, le Province e le Prefetture riguardante l’organizzazione delle gare ciclistiche, per il periodo 2022/2024, e finalizzato ad agevolare l’iter amministrativo dei vari enti autorizzativi.

“Con il Comitato Regionale Toscana del ciclismo – ha detto Giani – vogliamo impostare un programma di attività all’insegna delle gare, considerata la grande vitalità del ciclismo toscano in queste prime uscite della stagione. La programmazione si estende anche agli aspetti delle infrastrutture e della sicurezza, sia di chi pratica questa disciplina, che di chi utilizza la bici per altri scopi: realizzazione di nuove piste ciclabili, piste ciclistiche ed un nuovo e moderno velodromo. Con la Federazione infatti ci siamo impegnati a creare entro l’estate una commissione che valuti il luogo dove realizzare il terzo velodromo toscano, grazie ai 5 milioni di euro che abbiamo messo a disposizione”.

(articolo tratto da Federciclismo.it a firma Antonio Mannori)