PLOVDIV (BULGARIA) – Doppio argento per i quartetti azzurri dell’Inseguimento a squadre maschile e femminile ai Campionati Europei su pista Elite di Plovdiv, in Bulgaria.

Le prime a scendere in pista sono state le ragazze. Il CT Dino Salvoldi per la finale è tornato a schierare Martina Alzini, Elisa Balsamo, Chiara Consonni e Vittoria Guazzini (nella semifinale di ieri c’era Rachele Barbieri che oggi, qualche ora prima, ha vinto l’argento nell’Eliminazione). Le azzurre ha fatto segnare il tempo di 4.13.632 (nuovo record italiano), non abbastanza per ostacolare le fortissime britanniche Josie Knight, Laura Kenny, Katie Archibald ed Neah Evans che hanno vinto la medaglia d’oro con 4.10.437.

Il podio del Campionato Europeo Inseguimento a squadre Donne Elite di Plovdiv (foto UEC/BettiniPhoto)

Il podio del Campionato Europeo Inseguimento a squadre Donne Elite di Plovdiv (foto UEC/BettiniPhoto)

Resta un risultato comunque di valore e grande prestigio per le italiane, al termine di un’annata parecchio complicata. La medaglia di bronzo è andata all’Ucraina (4.33:833) che nella finalina ha battuto la Spagna (4.37.341).

Quartetto delle azzurre in azione all'Europeo Inseguimento a squadre Elite di Plovdiv (foto UEC/BettiniPhoto)

Quartetto delle azzurre in azione all’Europeo Inseguimento a squadre Elite di Plovdiv (foto UEC/BettiniPhoto)

Record italiano per le azzurre – Il 4’13″632 è il nuovo record italiano femminile, le azzurre superano quello registrato ai Mondiali pista a Berlino 2020  (4’15″255), e migliorando la loro prestazione. Una vera e propria opera d’arte per le azzurre anche se nulla hanno potuto contro la forza della Gran Bretagna

Grande la soddisfazione del CT Salvoldi: “Siamo davvero soddisfatti. Oggi abbiamo raggiunto pienamente gli obiettivi. Un grande carattere da parte di tutte. È per noi la conquista di un altro step importante!

Azzurri argento all'Europeo Inseguimento a squadre Elite di Plovdiv (foto UEC/BettiniPhoto)

Azzurri argento all’Europeo Inseguimento a squadre Elite di Plovdiv (foto UEC/BettiniPhoto)

Medaglia d’argento anche per il quartetto maschile composto da Francesco Lamon, Stefano Moro, Jonathan Milan e Gidas Umbri. Gli azzurri si sono sfaldati a lungo andare con Milan che ha staccato i due compagni di squadra e quindi sono stati raggiunti dal quartetto russo (anche se i russi erano rimasti in tre dopo il primo giro), composto da Aleksandr Dubchenko, Lev Gonov, Nikita Bersenev ed Alexander Evtushenko che hanno conquistato la medaglia d’oro.

Medaglia di bronzo per la Svizzera che, con il tempo di 3.55.051, ha avuto la meglio sul quartetto della Bielorussia (4.00.372).

Il podio del Campionato Europeo Inseguimento a squadre Elite di Plovdiv (foto UEC/BettiniPhoto)

Il podio del Campionato Europeo Inseguimento a squadre Elite di Plovdiv (foto UEC/BettiniPhoto)

Lo aveva detto il CT Marco Villa a conclusione della prima giornata di gare che era importante gestire al meglio l’apertura del torneo dell’inseguimento. Perché è proprio vero: “Finisce una settimana di forte preoccupazioni ed è già questo un premio per tutto il gruppo e per chi non è riuscito ad essere qui”. Il quartetto azzurro, orfano di Ganna, Scartezzini e Bertazzo, rinnovato con un giovanissimo e promettente Gidas Umbri, un altro giovane talento come Jonathan Milan e Stefano Moro, sotto la guida di Francesco Lamon, ha messo in campo tutto il suo valore. Dopo due false partenze, che hanno contribuito probabilmente ad alzare la tensione, gli azzurri hanno trovato la concentrazione. Purtroppo però la gestione della gara non è stata tra le migliori e la Russia ha sfruttato l’occasione andando alla conquista dell’oro. Ma questa medaglia, anche se non è del metallo più prezioso, è la giusta ricompensa ad una sfida partita da lontano per i ragazzi di Villa, viste le difficoltà che hanno dovuto superare per arrivare in Bulgaria.

Domani, venerdì 13 novembre saranno assegnati i titoli dell’Omnium con Elisa Balsamo e Francesco Lamon. Dell’inseguimento individuale donne con le azzurre Martina Alzini e Silvia Valsecchi e della velocità (nessun azzurro). Ricordiamo che i CT, nel rispetto del regolamento, possono effettuare dei cambi.

Inseguimento a squadre maschile:
1. Russia (Dubchenko, Gonov, Bersenev, Evtushenko) 3’54″677
2. Italia (Lamon, Moro, Milan, Umbri) 3’54″787
3. Svizzera (Imhof, Vitzthum, Ruegg, Bieler) 3’55″051
4. Bielorussia (Shemetau, Tsishkou, Karaliok, Mazur) 4’00″372
5. Ucraina
6. Spagna

Inseguimento a squadre femminile:
1. Gran Bretagna (Knight, Kenny, Archibald, Evans) 4’10″437
2. Italia (Alzini, Balsamo, Consonni, Guazzini) 4’13″632
3. Ucraina (Nahirna, Klimchenko, Bondar, Biriukova) 4’33″833
4. Spagna (Alonso, Isasi, Larrarte, Calvo) 4’37″341

MEDAGLIERE AZZURRO

ORO: Scratch Donne  – Martina Fidanza

ARGENTO: Inseguimento a Squadre Uomini – Francesco Lamon, Jonathan Milan, Stefano Moro, Gidas Umbri

ARGENTO: Inseguimento a Squadre Donne – Martina Alzini, Elisa Balsamo, Rachele Barbieri, Chiara Consonni, Vittoria Guazzini

ARGENTO – Eliminazione Donne – Rachele Barbieri