FIORENZUOLA D’ARDA (PC) – Ancora una medaglia per l’Italia ai Campionati Europei su pista Junior e Under 23 che si stanno disputando al Velodromo Attilio Pavesi di Fiorenzuola d’Arda (Piacenza).

Medaglia di bronzo per l’atleta Juniores della Borgo Molino Rinascita Ormelle Manlio Moro che, dopo aver centrato il podio nell’inseguimento a squadre, ha chiuso al terzo posto anche l’inseguimento individuale. Esattamente come era accaduto con il quartetto azzurro anche quest’oggi Manlio Moro ha fatto segnare il miglior tempo assoluto nella finale per il terzo-quarto posto corsa contro il russo Mark Kryuchov.

Manlio Moro in azione nella finale per il bronzo all'Europeo Inseguimento Juniores (foto Fabiano Ghilardi)

Manlio Moro in azione nella finale per il bronzo all’Europeo Inseguimento Juniores (foto Fabiano Ghilardi)

Sapevo di avere un bel gruppo di juniores – ha detto Marco Villa a proposito della sua prestazione e quella di Lorenzo Tedeschi -. Moro ha tenuto anche troppo nelle qualificazioni, pensando di non farcela, ma aveva nella gambe l’oro, come ha dimostrato nel pomeriggio. Tedeschi è un ragazzo arrivato da poco alla pista, con poca esperienza ma grandi qualità. Si è conquistato questa chance e penso che alla fine ha fatto un buon europeo, anche se ha peccato di inesperienza“.

Manlio Moro medaglia di bronzo all'Europeo Inseguimento Juniores (foto Fabiano Ghilardi)

Manlio Moro medaglia di bronzo all’Europeo Inseguimento Juniores (foto Fabiano Ghilardi)

Un risultato che lascia un pizzico di rammarico in casa Borgo Molino Rinascita Ormelle addolcito però dalla soddisfazione per la seconda medaglia conquistata nella rassegna continentale: “Essere terzi con il miglior tempo assoluto sembra una contraddizione ma purtroppo queste sono le regole. Resta la consapevolezza del valore di un ragazzo come Manlio che anche oggi ha dimostrato di essere tra i migliori in Europa in una specialità difficile e impegnativa come l’inseguimento individuale”, ha commentato il ds Christian Pavanello.

La finale per l’oro ha visto il successo del tedesco Benjamin Boss in 3’21″625 davanti al danese Frederik Carl Bevort (argento) che ha fatto registrare 3’24″156.