BOGOTA (COLOMBIA) – Lo scorso fine settimana, diversi corridori colombiani che si trovavano in Europa per partecipare alle più importanti classiche del calendario ciclistico hanno fatto ritorno in Colombia in attesa che si possa risolvere l’emergenza Coronavirus e che presto si possa ritornare a correre.

Le misure dettate dall’UCI, la cancellazione di molteplici competizioni, come la Vuelta a Cataluña e le misure preventive adottate da diversi team, hanno spinto campioni come Sergio Higuita, Nairo Quintana (nella foto BettiniPhoto), Sebastián Molano, Egan Bernal, Álvaro HodegWinner Anacona e Dayer Quintana a fare ritorno a casa per vivere con più tranquillità i giorni di quarantena.

“Dopo aver regalato un’altra gioia al mio Paese, ho deciso di tornare qui per osservare i 14 giorni di isolamento preventivo”, ha raccontato Nairo Quintana, recente vincitore della tappa regina della Parigi-Nizza, ultima vittoria di cinque conquistate durante il magnifico avvio di stagione 2020 che lo ha visto vincere anche il Tour de la Provence e il Tour des Alpes Maritimes et du Var.

Ma non solo Quintana, sono stati tanti i colombiani a mettersi in mostra in questi primi mesi dell’anno, prima della sosta forzata per l’emergenza sanitaria, tanto che la Colombia guida la classifica per Nazioni con 20 successi all’attivo. In assoluto è colombiano il corridore che ha vinto più di tutti: si tratta di Jhonatan Restrepo (Androni Sidermec) con 6 successi, seguito a quota 5 dalla coppia Remco Evenepoel (Deceuninck Quick Step) e l’altro colombiano Nairo Quintana (Arkea Samsic). Altri colombiano plurivittoriosi di stagione sono Fernando Gaviria (UAE Team Emirates), Juan Sebastian Molano (UAE Team Emirates) e Sergio Higuita (EF Pro Cycling).