MILANO (MI) – “Chiaro che cercheremo di salvare la partenza del Giro d’Italia del 9 maggio dall’Ungheria, ma è possibile anche un’altra data”. Sono le parole del direttore del ciclismo di Rcs Sport, Mauro Vegni, in un’intervista rilasciata all’Agenzia Adnkronos, in seguito alla dichiarazione dello stato d’emergenza dichiarato dal governo ungherese.

“In qualche modo aspettiamo questo mese per capire cosa succederà. Secondo me ci sarà una rivisitazione completa di tutto l’anno, per tutte le attività. È un momento complicato. Bisognerà anche capire cosa deciderà l’Uefa sugli Europei di calcio; quello delle date in tutti gli sport ora è tutto un puzzle non facile da comporre. Ci stiamo sentendo in questi giorni con le autorità ungheresi per capire anche cosa succede da loro. E bisogna anche considerare che anche noi, come loro, siamo impegnati in questa battaglia contro il virus. In questo momento è tutto da rivedere, per ora aspettiamo di arrivare al 3 aprile”.

Rcs Sport ha già dovuto annullare Strade Bianche, Tirreno-Adriatico, Milano-Sanremo e Il Giro di Sicilia.