ALBI (FRANCIA) – La tappa che non ti aspetti, quella sulla carta considerata semplice e che invece rischia di segnare profondamente le sorti del Tour de France, quantomeno quelle di molti dei suoi attesi protagonisti. È successo oggi, nella decima frazione di di 217,5 km da Saint-Flour ad Albi, dove ha vinto l’ex iridato di ciclocross Wout van Aert (Jumbo-Visma) che allo sprint ha superato di un nulla l’italiano Elia Viviani (Deceuninck-QuickStep), terzo Caleb Ewan (Lotto Soudal) sul traguardo di Albi. Sonny Colbrelli (Baharain Merida) settimo e Matteo Trentin (Mitchelton-Scott) ottavo. Ma è nei chilometri finali che precedono la volata che succede qualcosa di pazzesco “per colpa” del vento e di chi lo sa sfruttare al meglio con dei ventagli.

Mancano 30 chilometri alla conclusione, si leva un vento fortissimo sulle strade del Tour e ne approfitta in particolare il Team Ineos che trova un alleanza preziosa anche nella Deceuninck-QuickStep ed il plotone si spezza. Restano 41 corridori a condurre la corsa. Tra chi ne resta escluso ci sono nomi importanti come quelli di Thibaut Pinot (Groupama FDJ), Richie Porte (Trek-Segafredo), Rigoberto Uran (EF Education First) e Jakob Fuglsang (Astana) che alla fine pagano un dazio di 1’40” sul gruppo dei migliori dove invece ci sono Nairo Quintana, Julian Alaphilippe e la coppia del Team Ineos Geraint Thomas ed Egan Bernal.

Peggio è andata a Mikel Landa che ha forato nel momento sbagliato e, nonostante l’aiuto di tutta la squadra, è arrivato a 2’09”, in un altro gruppetto di cui fanno parte anche Giulio Ciccone e Fabio Aru.

Alaphilippe si gode il primo giorno di riposo da maglia gialla con 1’12” di vantaggio su Thomas, con Bernal terzo quattro secondi più indietro. Pinot invece scivola in decima posizione a 2’33”.

La tappa odierna nella prima parte dalla fuga promossa da Anthony Turgis (Total Direct Energie), Natnael Berhane (Cofidis), Odd Christian Eiking (Wanty Gobert), Mads Würtz Schmidt (Katusha-Alpecin), Michael Schar (CCC Team) e Tony Gallopin (AG2R La Mondiale), ripresi dal gruppo maglia gialla a 25 chilometri dal traguardo.

(Servizio a cura di Giorgio Torre)