PRUSZKOW (POLONIA) – Il quartetto rosa non è riuscito a regalare all’Italia la medaglia e chiude al quinto posto pur avendo migliorato il tempo delle qualificazioni nella semifinale contro l’Australia. Di fronte alle avversarie nettamente favorite, le giovanissime Letizia Paternoster, Martina Alzini, Elisa Balsamo e Vittoria Guazzini hanno segnato il tempo di 4’18”528 contro i 4’13”913 delle rivali. L’obiettivo era la finale per il bronzo. Occorreva limare un altro mezzo secondo, o poco più, per soffiare il pass alla Nuova Zelanda (4’17”980), che poi si è aggiudicata il bronzo contro il Canada.

Con la solita lucidità il Ct Salvoldi ha delineato gli esatti termini della situazione: “Oggi ci è mancato il cambio di ritmo nel secondo turno di tirate, sapevamo che avremmo pagato all’altezza del nono giro, ma stavolta non siamo riusciti a cambiare passo, abbiamo perso decimi preziosi che ci hanno relegato al quinto posto. Ieri siamo stati vittime di una partenza non eccezionale, ma non dobbiamo dimenticare che la nostra squadra è giovanissima e che è quella che ha i più ampi margini di miglioramento. Il presente ci dice che dobbiamo lavorare di più e soprattutto lavorare insieme”.

Podio del Mondiale Inseguimento a squadre femminile (foto UCI)

Podio del Mondiale Inseguimento a squadre femminile (foto UCI)

Allo stato attuale solo l’Australia e la Gran Bretagna hanno una marcia in più rispetto alle azzurre, quantificabile in circa tre secondi, mentre la Nuova Zelanda e il Canada sono già alla nostra portata.

Il torneo maschile si è messo subito male per l’Italia dopo la caduta di Francesco Lamon. Il decimo posto in quelle condizioni non fa testo, semmai conferma che il quartetto azzurro è competitivo. Anche in questo caso, in condizioni ottimali, ci dividono tre-quattro secondi dalle posizioni di vertice oggi saldamente occupate dall’Australia e dalla Gran Bretagna. Il duello per il titolo iridato è stato vinto dagli australiani, che hanno dovuto abbassare il proprio record del mondo a 3’48”012 (precedente 3’49”804) per avere ragione dei britannici (3’50”810). Notevolissimo anche il tempo della Danimarca, terza davanti al Canada in 3’51”804.

Da sottolineare che l’australiano Samuel Welsford mezz’ora dopo aver fatto segnare il record del mondo con i compagni, ha conquistato il titolo iridato dello scratch. Secondo l’olandese Roy Eefting, terzo il neozelandese Thomas Sexton. Pregevole il decimo posto di Michele Scartezzini.

Podio Mondiale Keirin maschile (foto UCI)

Podio Mondiale Keirin maschile (foto UCI)

SCRATCH UOMINI

1. Welsford Samuel (Aus); 2. Eefting Roy (Ola); 3. Sexton Thomas (Nzl); 4. Volikakis Christos (Gre); 5. Oliveira Rui (Por); 6. Walls Matthew (Gbr); 7. Schmid Mauro (Svi); 8. Guo Liang (Cina); 9. Teklinski Adrian (Pol); 10. Scartezzini Michele (Ita); 11 De Pauw Moreno (Bel); 12. Gladysh Roman (Ucr); 13. Garel Adrien (Fra); 14. Hegyvary Adrian (Usa); 15. Gaineyev Robert (Kaz); 16. Piskunov Maxim (Rus); 17. Phonarjthan Patompob (Tha); 18. English Felix (Irl); 19. Chalel Yacine (Alg); 20. Matzner Stefan (Aut); 21. Karaliok Yauheni (Blr); 22. Lovassy Krisztian (Ung); 23. Leung Ka Yu (Hkg) Dnf; Pietrula Nicolas (Cze) Dnf.

KEIRIN UOMINI

FINALE 1-6: 1. Buchli Matthijs (Ola); 2. Nitta Yudai (Giap); 3. Botticher Stefan (Ger); 4. Glaetzer Matthew (Aus); 5. Carlin Jack (Gbr); 6. Vigier Sebastien (Fra)

FINALE 7-12: 7. Awang Mohd Azizulhasni (Mas); 8. Wakimoto Yuta (Giap); 9. Dawkins Edward (Nzl); 10. Maksel Krzysztof (Pol), 11. Bos Theo (Ola); 12. Browne Kwesi (Tto)

INSEGUIMENTO A SQUADRE DONNE

1° ROUND:

  1. 1. GERMANIA (Stock Gudrun, Brausse Franziska, Brennauer Lisa , Klein Lisa, Becker Charlotte) 4:21.252; 2. STATI UNITI (Valente Jennifer, Birch Christina, Geist Kimberly, White Emma) 4:23.721
  2. 1. CANADA (Beveridge Allison, Bonhomme Ariane, Foreman-Mackey Annie, Simmerling Georgia) 4:17.577; 2. BELGIO (Kopecky Lotte, Bossuyt Shari, D’Hoore Jolien, Dom Annelies) 4:23.953
  3. 1. GRAN BRETAGNA (Kenny Laura, Archibald Katie, Barker Elinor, Dickinson Eleanor) 4:14.067; 2. NUOVA ZELANDA (Buchanan Rushlee, Botha Bryony, Edmondston Holly, James Kirstie) 4:17.980
  4. 1. AUSTRALIA (Manly Alexandra, Ankudinoff Ashlee, Baker Georgia, Cure Amy, Edmondson Annette Re) 4:13.913; 2. ITALIA (Paternoster Letizia, Alzini Martina, Balsamo Elisa, Guazzini Vittoria) 4:18.528

FINALE 1-2: 1. AUSTRALIA (Manly Alexandra, Ankudinoff Ashlee, Baker Georgia, Cure Amy, Edmondson Annette Re) 4’14”333; 2. GRAN BRETAGNA (Kenny Laura, Archibald Katie, Barker Elinor, Dickinson Eleanor) 4’14”537
FINALE 3-4: 3. NUOVA ZELANDA (Buchanan Rushlee, Botha Bryony, Edmondston Holly, James Kirstie) 4’16”479; 4. CANADA (Beveridge Allison, Bonhomme Ariane, Foreman-Mackey Annie, Simmerling Georgia) 4’20”321

5. ITALIA; 6. GERMANIA; 7. STATI UNITI; 8. BELGIO

INSEGUIMENTO A SQUADRE UOMINI

FINALE 1-2: 1. AUSTRALIA (Welsford Samuel, O’Brien Kelland, Howard Leigh, Porter Alexander, Scott Cameron) 3’48”012 Record del Mondo, precedente 3:49.804 (Australia); 2. GRAN BRETAGNA (Hayter Ethan, Clancy Edward, Emadi Kian, Tanfield Charlie, Wood Oliver) 3’50”810

FINALE 3-4: 3. DANIMARCA (Hansen Lasse Norman, Johansen Julius, Pedersen Rasmus, Von Folsach Casper, Larsen Niklas) 3’51”804; 4. CANADA (Gee Derek, Foley Michael, Jamieson Adam, Lamoureux Jay) 3’56”382

(fonte: Federciclismo.it)