PRUSZKOW (POLONIA) – La prima giornata dei Mondiali su Pista a Pruszkow si è chiusa nel peggiore dei modi per i colori azzurri. Subito un esordio amaro per gli azzurri del CT Marco Villa. La caduta di Francesco Lamon nelle qualificazione a tempo del quartetto ha compromesso la qualificazione nel gruppo delle otto nazioni che nel pomeriggio si sono disputate i posti del podio. “Francesco è caduto dopo due giri al primo cambio. I ragazzi hanno dovuto fare i 14 giri restanti in tre..” il racconto amaro di Marco Villa subito dopo la gara. Lamon è scivolato nella fase di cambio e in seguito Liam Bertazzo ha perso l’aggancio con Davide Plebani e Filippo Ganna. Alla termine il decimo tempo di 3’59”876 appare persino sorprendente, tenuto anche conto che fino all’ultimo chilometro erano ancora in corsa per entrare nelle finali (nella foto Sportfoto.nl, sopra, l’Olanda campione del mondo della Velocità a squadre maschile).

É andata meglio in precedenza al quartetto rosa composto da Letizia Paternoster, Martina Alzini, Elisa Balsamo e Vittoria Guazzini. Le giovani azzurre, con la quarta prestazione in 4’20”065, affronteranno domani l’Australia, che ipoteca la finale oro-argento con la migliore prestazione di 4’14”915. L’Italia potrà verosimilmente puntare alla finale per il bronzo segnando il terzo o quarto tempo, La Gran Bretagna (4’15”618) affronterà da favorita la Nuova Zelanda nell’altra semifinale.

Dopo la caduta di Lamon, durante la prova del quartetto azzurro, il CT Villa così esprime l’amaro che rimane: “Mi dispiace tantissimo. Abbiamo dominato tutto l’inverno: dall’europeo alle prove di Coppa. Quì ci siamo arrivati con tante energie ancora nelle gambe. In prova valevamo 3’51″….certo, è logico: tra il dire ed il fare….poi bisogna mettere in pratica. Eppure in questi anni abbiamo sempre dimostrato che i tempi dichiarati sono il nostro valore. Vedere che il secondo miglior tempo della Gran Bretagna è 3’54” ci fa ancora più male. Però – continua il CT – siamo una Squadra unita. Stiamo già parlando del campionato europeo ad ottobre e di come riconfermarci che sarà la prima prova de secondo anno di qualifica olimpica. Ci spiace anche perdere la leadership nel ranking olimpico….l’ottavo posto utile è ancora saldo ma a noi piaceva essere in …alto! Abbiamo fatto tutti, atleti e staff, grossi sacrifici, in particolare durante l’inverno. Abbraccio tutti gli azzurri”.

Il podio del Mondiale Scratch femminile

Il podio del Mondiale Scratch femminile (foto UCI)

Nel proseguo della serata la sfortuna ha messo il bastone tra le ruote anche nella finale dello scratch femminile dove Martina Fidanza correva con fondate ambizioni di medaglia.

Quando la gara era entrata nella fase finale con l’azzurra pronta a lanciare la volata conclusiva, si è verificata in curva la caduta di una decina di atlete che travolgeva anche Martina. Un grande spavento, fortunatamente senza gravi conseguenze fisiche. Lapidario il commento del Ct Salvoldi: “Oggi non è giornata. Martina avrebbe vinto. La conosco bene”.

La gara è stata vinta dalla britannnica Elinor Barker davanti all’olandese Kirsten Wild e alla belga Jolien D’Hoore.

Sono stati assegnati anche i titoli della velocità a squadre, In campo maschile vittoria dell’Olanda (Hoogland, Lavreysen, Van Den Berg) in 41”923, seconda la Francia (Bauge, Lafargue, Sebastien Vigier), terza la Russia, quarta la Germania.

Titolo femminile all’Australia (Mcculloch, Morton), argento alla Russsia (Shmeleva, Voinova), bronzo alla Germania (Hinze, Welte).

INSEGUIMENTO A SQUADRE FEMMINILE:

QUALIFICAZIONI

Australia 4’14”915
Gran Bretagna 4’15”618
Nuova Zelanda 4’19”065
Italia (Paternoster, Alzini. Balsamo, Guazzini) 4’20”065
Canada 4’20”650
Germania 4’24”568
Stati Uniti 4’25”384
Belgio 4’25”825
Francia 4’27”560
Irlanda 4’29”148
Giappone 4’30”768
Bielorussia 4’31”329
Polonia 4’32”420
Corea 4’33”074
Cina 4’33”634
Russia 4’33”919
Ucraina 4’36”683

INSEGUIMENTO A SQUADRE MASCHILE

QUALIFICAZIONI

1. Australia 3’52”152
2. Gran Bretagna 3’54”010
3. Danimarca 3’54”141
4. Nuova Zelanda 3’56”603
5. Canada 3’56”914
6. Germania 3’57”276
7. Svizzera 3’57”834
8. Polonia 3’58”473
9. Belgio3’59”617
10. Italia (Bertazzo, Ganna, Lamon, Plebani) 3’59”876
Stati Uniti 4’00”590
Giappone 4’02”363
Bielorussia 4’02”303
Russia 4’02”363
Corea 4’04”168
Francia 4’05”792
Cina 4’06”523
Ucraina 4’08”125

SCARTCH FEMMINILE:
1. Elinor Barker (Gran Bretagna)
2. Kirsten Wild (Olanda)
3. Jolien D’Hoore (Belgio)
4. Laurie Berthon (Francia)
5. Franziska Brausse (Germania)
DNF Martina Fidanza (Italia)

VELOCITÀ A SQUADRE MASCHILE:
1. Olanda (Van Den Berg, Lavreysen, Hoogland) 41″923
2. Francia (Bauge, Vigier, Lafargue) 42″889
3. Russia (Sharapov, Dmitriev, Yakusevskiy) 43″115
4. Germania (Bichler, Botticher, Dornbach) 43″294

VELOCITÀ A SQUADRE FEMMINILE:
1. Australia (McCulloch, Morton) 32″255
2. Russia (Shmeleva, Voinova) 32″591
3. Germania (Welte, Hinze) 32″789
4. Messico (Gaxiola, Salazar) 33″455

(fonte: Federciclismo.it)