TAVERNERIO (CO) – La stella di Lorenzo Suding torna a brillare. Il plurititolato campione del fuoristrada, nato in Germania da padre tedesco e madre italiana, ha compiuto 31 anni lo scorso 15 marzo. Nel 2006, trasferitosi a Pila, in Val d’Aosta, scelse la nazionalità italiana.

Dal 2009 al 2013 ha vinto il campionato italiano di downhill cinque volte di seguito. Nel 2013 raggiunse il top 20 delle classifiche mondiali. Fermato da un grave incidente automobilistico nel 2014, dopo il recupero si è dedicato all’Enduro mostrandosi subito competitivo e domenica 23 aprile 2017 a Tavernerio (Como) ha conquistato il titolo italiano della specialità con il tempo di 18h43’11”6, con 7” di vantaggio su Alex Lupato e 8″ su Matteo Raimondi.

Il titolo italiano femminile è andato ad Alia Marcellini, nata a Faenza l’11 luglio 1991. Già campionessa italiana enduro nel 2015 con i colori del Team Cingolani, Alia ha fermato le lancette sul tempo di 22’35”671, 44” meglio di Laura Rossin e 49” di Sara Di Leo.

Nelle tricolore giovanile vittoria dell’allievo Simone Pelissero (Ancillotti Factory Team) in 10’46”135, 30” meglio di Martino Lani ( Scuola Mtb Lago Maggiore) e 33” di Francesco Mazzoni (Cicobikes-Dsb-Nonsolofango). Il primo degli esordienti è stato Davide Cappello (Team Biciaio), settimo assoluto a 1’35”.

CLASSIFICHE:

(fonte: Federciclismo.it)