FINALE LIGURE (SV) – L’Enduro World Series 2016 si è conclusa nella sua sede tradizionale di Finale Ligure – ed il Bluegrass Finale Enduro powered by SRAM passerà nei libri di storia per una miriade di ragioni.
Lo spettacolo di cui è capace questa specialità, quando gli attori sono i migliori rider del mondo, è in grado di emozionare tutti, esperti e non esperti, e sulla Speciale 7, la Dh Uomini, la prova speciale più attesa e chiacchierata del weekend, si sono visti dei numeri folli.
Martin Maes ha manifestato la sua intenzione chiaramente dal primo giorno – vincendo tutte e tre le fasi di sabato. Domenica ha gestito il vantaggio e la tattica ha dato i suoi frutti. I risultati sono stati meno positivi del giorno precedente (1º, 4º, 12º e 30º), specie nel finale, ma la classifica parla chiaro. È lui il vincitore dell’Enduro World Series di Finale Ligure davanti a Richie Rude (4º, 8º, 1º e 5º) di 17”93 e a Nicolas Lau (8º, 2º, 3º e 1º) di 33”75.

Il titolo di Campione del Mondo al termine delle otto prove del Challenge va a Richie Rude
In ambito femminile contro Cecile Ravanel c’è poco da fare davvero: è lei a vincere con una serie di risultati davvero entusiasmanti nelle 4 Special: 1ª, 1ª, 2ª e 1ª. Ravanel ha vinto davanti a Isabeau Courdurier (4ª, 2ª, 1ª e 2ª) di 56”79, ovvero con un distacco non proprio abissale a conferma che il livello della giovane francese del team Sunn è realmente in crescita. E oggi sulla Speciale 7 ha impressionato il pubblico…
Terzo posto per Anita Gerhig (2ª, 3ª, 4ª e 3ª) a 2’33”45, cioè molto più distante dalle due francesi.