REGGIO EMILIA (RE) – Dopo aver tenuto a battesimo la presentazione del Romanese Cycling Team, formazione bergamasca che si cimenterà nelle competizioni giovanili su strada, la sede di Reggio Emilia di Merida ha ospitato un’altra importante presentazione: quella di E=BR1 Squadra Corse, il nuovo team allestito in collaborazione il team Fristad Comes di Bruno Zanchi e che gareggerà nei principali eventi Enduro in Italia e all’estero (nella foto di COmetaPress, la squadra in posa).

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Partiamo da nome: il team si chiama “E=BR1 Squadra Corse” e si compone di tredici rider, di cui dieci giovani sparsi dalla categoria Esordienti a quella Elite e tre Master. Un ventaglio che permette la presenza della squadra a competizioni di diverso livello e che, soprattutto, alimenta il vivaio, dal momento che il progetto agonistico di Merida si sviluppa sul lungo periodo. E tra loro c’è già qualche atleta che si è già messa in mostra ai massimi livelli, come la bergamasca Lelia Tasso, classe 1998, già azzurra nel Downhill e più volte campionessa italiana.

Il calendario

Per quanto ancora in via di definizione, si può presupporre che la E=BR1 Squadra Corse avrà come principali obiettivi della stagione sono delineati: i biker “E=BR1 Squadra Corse” saranno presenti in alcune tappe della UCI Mountain Bike Enduro World Cup (sia in versione tradizionale sia nelle prove a pedalata assistita); faranno i Campionati italiani (in entrambe le versioni), la Coppa Italia, il circuito TES (Toscano Enduro Series) e qualche tappa del 4Enduro, la challenge trail tra Liguria e Piemonte, che scatta il prossimo 2 aprile. Un programma intenso, a cui si aggiungeranno, nel corso della stagione, altri eventi e appuntamenti concordati con Merida.

«Con questo importante sodalizio tra Merida Italy e il team Fristad Comes abbiamo finalmente rimesso piede nelle competizioni fuoristrada», ha spiegato Paolo Fornaciari, numero uno di Merida Italy, illustrando il rientro del marchio nel comparto off-road. «Merida ha avuto un passato ricco di grandi imprese atletiche nelle competizioni in mountain bike che hanno contribuito fortemente a far conoscere il nostro brand a livello mondiale. Dopo un periodo di assenza da queste discipline fuoristradistiche, per concentrarsi più su progetti legati alla strada, è arrivato il momento per il brand di tornare a essere vincente nel mountain biking».

Alla corte di Bruno Zanchi

Il team è guidato dall’esperienza di Bruno Zanchi, ambassador della formazione e suo atleta (tra i Master) di punta. Ex pro mtb, specialità Downhill, vanta il titolo mondiale e quello europeo da Juniores nel 1991, una tappa di Coppa del Mondo (in Svezia) e poi, nel 1998, un altro Europeo.
«Far parte della grande famiglia Merida Italy per me è davvero un grande motivo di orgoglio», ha riconosciuto il rider bergamasco . «Questa partnership tra l’azienda e il nostro Team Fristads Comes ha già tutto il sapore di una grande sfida racing ad altissimi livelli: noi siamo pronti ad affrontarla con grinta, determinazione e passione. Io e il mio team siamo già in pista per portare la livrea di Merida sul gradino più alto dei podi più prestigiosi in ambito nazionale e internazionale».

La nuova Merida One-Sixty

Ecco svelata la bici Merida che il team E=BR1 utilizzerà nel corso della stagione Enduro 2023 - credit COmetaPress

Ecco svelata la bici Merida che il team E=BR1 utilizzerà nel corso della stagione Enduro 2023 – credit COmetaPress

I biker stanno già prendendo le misure della nuova Merida One-Sixty, il modello con cui l’azienda taiwanese affronta l’enduro più aggressivo.
Tutto è nato proprio attorno al restyling di questa bici, come ha spiegato Fornaciari: «Lo sviluppo e il lancio della nuova bicicletta da enduro Merida One-Sixty è stato il giusto input per contattare quello che per noi è il miglior team presente in Italia di questa disciplina, con un ambasciatore d’eccezione come Bruno Zanchi».