RIO DE JANEIRO (BRASILE) – Rivedere quelle immagini di quella caduta mette i brividi. L’olandese Annemiek van Vleuten (nella foto Rio2016/Getty Images – Bryn Lennon, la ragazza prima del via) era là davanti a tutte le avversarie nella gara della vita, l’Olimpiade. Nel finale della prova su strada femminile di Rio2016 l’atleta olandese era andata all’attacco sull’ultima salita e si era lanciata a tutta velocità nella discesa da Vista Chinesa, la stessa costata la medaglia il giorno prima al nostro Vincenzo Nibali.
La medaglia che sognava la van Vleuten e che è sfumata in un istante con una caduta paurosa, l’impatto con la schiena su un muretto a bordo strada che l’ha lasciata immobile a terra per diversi minuti, prima della arrivo dei soccorsi, in una fase di gara molto delicata.
Alla fine la gioia per la vittoria della compagna di Nazionale Anna Van der Breggen, si è mischiata con l’angoscia per la situazione della van Vleuten. “È cosciente, niente di grave”. Queste le prime rassicurazioni arrivate dallo staff della Nazionale Olandese.
Poi però nella tarda serata italiana arrivano dal Brasile aggiornamenti decisamente preoccupanti: l’olandese è ricoverata in terapia intensiva con danni alla spina dorsale. Si parla di tre piccole fratture.
Nelle ultime ore anche grazie ai tweet postati dalla stessa atleta olandese sul suo profilo personale lasciano spazio ad un cauto ottimismo: Annemiek sta rispondendo in modo adeguato alle cure, sebbene non lascerà il reparto di terapia intensiva per almeno altre 24 ore.

I TWEET – Il capo della missione olimpica olandese, Maurits Hendriks e i medici hanno fatto sapere: “Le condizioni di Annemiek sono stabili, per ora non possiamo aggiungere altro”. Poi le parole della stessa atleta, piene di speranza affidate ad un paio di tweet: “Ora sono in ospedale con alcune lesioni e fratture, ma andrà tutto bene. Più di ogni altra cosa sono molto dispiaciuta dopo aver disputato la miglior gara della mia carriera”.