JUANA KOSLAY (ARGENTINA) – Ancora festa argentina al Tour de San Luis. Il padrone di casa German Tivani, 20enne portacolori della nazionale bianco-celeste, ha conquistato la vittoria più importante della sua carriera battendo allo sprint i due compagni di fuga al termine della quinta tappa della corsa sudamericana. Secondo Dani Diaz (Deklo Marseile Provence KTM), ultimo vincitore del Tour de San Luis, edEmiliano Ibarra (S.E.P San Juan). Invariata la classifica generale con l’altro argentino Eduardo Sepulveda (Fortuneo-Vital Concept) che mantiene tre secondi di vantaggio su Dayer Quintana (Movistar) e 42 sul fratello Nairo.
5.1 Tivani
Ma a tenere banco in questa giornata è stata una maxi caduta di gruppo, avvenuta a 30 chilometri dall’arrivo, che ha coinvolto numerosi corridori e tra i quali, ad avere la peggio, è stato Adriano Malori che ha riportato la frattura della clavicola destra e un politrauma cranicofacciale che ha subito destato preoccupazioni. Secondo alcuni testimoni il parmense avrebbe anche perso conoscenza per qualche istante. Trasportato all’ospedale di San Luis, Adriano è stato sedato per svolgere gli esami di rito e resterà in osservazione in terapia intensiva per 48 ore. Un nuovo bollettino verrà redatto alle 11 ora argentina (le 15 in italiana).
Tra i coinvolti nella caduta anche i colombiani della Etixx – Quick-Step Rodrigo Contreras, che ha picchiato il ginocchio destro ed è stato subito trasportato in ospedale eFernando Gaviria, che ha portato a termine la tappa, ma gli esami radiologici a cui si è sottoposto dopo la gara hanno evidenziato la frattura del radio del braccio sinistro. A terra sono finiti anche il leader di classifica Eduardo Sepulveda, senza conseguenze, Nairo Quintana (una piccola abrasione al braccio sinistra), Marc Soler (bruciature), Dani Moreno (un forte colpo alla spalla) della Movistar. A terra pure Michele Scarponi (un colpo alla mano sinistra), Eros Capecchi e Valerio Agnoli dell’Astana.
5.2 Dani Díaz-Tivani-Ibar_ra
Già dopo le prime pedalate nasce la fuga più importante della giornata. In origine sono in quattro ad andare all’attacco: oltre ai già citati  Ibarra, Tivani e Diaz, c’è anche Ramiro Cabrera (Uruguay).
A condurre le operazioni di inseguimento nel gruppo sono soprattutto la squadra del leader Sepulveda, la Fortuneo-Vital Concept, e la Nazionale Italiana che vuole portare Elia Viviani all’arrivo allo sprint.
Quando mancano 110 chilometri alla conclusione i quattro battistrada hanno 5 minuti di vantaggio sul gruppo. A 30 chilometri dal traguardo il loro vantaggio si è già dimezzato. Ma è proprio in questo momento che in testa al gruppo si verifica la maxi caduta. Il gruppo prima si ferma, poi rallenta per permettere il rietro di tutti coloro che sono riusciti a risalire in sella. Davanti inevitabilmente ne approfittano per tornare a 4 minuti e volare a contendersi il successo di tappa.
Scaramucce finali tra i battistrada. Cabrera ha perso contatto. Diaz attacca ai 3 chilometri, ma Tavira e Ibarra tengono duro e non mollano la sua ruota. L’ultimo chilometro si gioca sulla tattica e sui nervi, resta freddo il giovane Tivani che riesce a far valere il suo spunto veloce e a vincere. Secondo Diaz e terzo Ibarra. Dopo un 1’34” arriva il gruppo regolato allo sprint da Elia Viviani.
Domani tappa decisiva con arrivo a Filo Sierras Comechingones, a 2.140 metri d’altitudine, una salita di 16,6 chilometri al 7%.

ORDINE D’ARRIVO:
1 German N. Tivani (Arg) Argentina 3:37:39
2 Daniel Diaz (Arg) Delko-Marseille-KTM
3 Emiliano Ibarra (Arg) S.E.P. San Juan
4 Elia Viviani (Ita) Italy 0:01:34
5 Lucas Sebastian Haedo (Arg) Team Jamis
6 Eduard M. Grosu (Rom) Nippo Vini Fantini
7 Davide Cimolai (Ita) Lampre-Merida
8 Yannick Martinez (Fra) Delko-Marseille-KTM
9 Marco Canola (Ita) Unitedhealthcare
10 Grega Bole (Slo) Nippo Vini Fantini
CLASSIFICA GENERALE:
1 Eduardo Sepulveda (Arg) Fortuneo Vital Concept 15:39:29
2 Dayer Quintana (Col) Movistar Team 0:00:03
3 Rodrigo Contreras (Col) Etixx – Quick-step 0:00:38
4 Nairo Quintana (Col) Movistar Team 0:00:42
5 Miguel A. Lopez (Col) Astana Pro Team 0:00:51
6 Roman Villalobos (CRc) Costa Rica 0:01:06
7 Janier Acevedo (Col) Team Jamis 0:01:09
8 Ilia Koshevoy (Blr) Lampre-Merida 0:01:22
9 Rafal Majka (Pol) Tinkoff-Saxo 0:01:36
10 Andre Cardoso (Por) Cannondale 0:01:37
(Servizio a cura di Giorgio Torre)