BAGNÈRES-DE-LUCHON (FRANCIA) – L’australiano Michael Rogers (Tinkoff-Saxo) oggi è andato a prendersi la sua prima vittoria di tappa al Tour de France vincendo al termine di una grandissima prestazione la Carcassone-Bagnères-de-Luchon, la prima delle tre tappe pirenaiche, la più lunga del Tour con i suoi 237,5 km (foto ASO).
16a RogersAmministra senza problemi la situazione l’italiano Vincenzo Nibali che conferma la sua maglia gialla.
La tappa vive di una lunga e numerosissima fuga di giornata che Nibali lascia scappare via senza patemi, non essendoci al suo interno uomini pericolosi per il primato. Sono ben 21 gli attaccanti: Michael Rogers (Tinkoff-Saxo), Jan Bakelants (Omega Pharma-QuickStep), Thomas Voeckler, Cyril Gautier e Kevin Reza (Europcar), Tony Gallopin(Lotto-Belisol), Greg van Avermaet (BMC), Jon Izagirre (Movistar), Jose Serpa (Lampre-Merida), Jens Keukeleire e Michael Albasini (Orica-GreenEdge), Tom Jelte Slagter(Garmin-Sharp), Jeremy Roy (FDJ), Matteo Montaguti e Samuel Dumoulin (AG2R-La Mondiale), Anthony Delaplace e Florian Vachon (Bretagne Séché Environment), Vasili KiryienkaBernard Eisel (Team Sky) e Roger Kluge (IAM Cycling).
Tutto si decide poi sulla salita finale, uno dei classici della Grande Boucle. L’australianoMichael Rogers, uno degli attaccanti di giornata, sferra l’attacco finale in salita con Serpa eVoeckler. I tre vengono raggiunti in discesa da Gautier e Kiriyenka, poi Rogers allunga nel finale con Gautier e, a 4,3 km dall’arrivo, se ne va da solo, sfruttando le sue straordinarie doti da cronoman e regalandosi un’altra giornata di gloria in questa stagione davvero fantastica per lui, dato che l’australiano, campione del mondo a cronometro nel 2003 e 2005, aveva già vinto due tappa all’ultimo Giro d’Italia: la Collecchio-Savona e quella prestigiosissima sullo Zoncolan. Il 34enne della Tinkoff-Saxo taglia il traguardo e fa l’inchino per la sua 22esima vittoria in carriera, la prima al Tour. La dedica è per il compagnoAlberto Contador costretto a lasciare anzitempo il Tour.
Alle spalle del vincitore di giornata chiudono, staccati di 9”, Voeckler, Kiriyenka, Serpa e Gautier, poi a 13” Van Avermaet. Ottavo a 50” il primo italiano, il bravissimo Matteo Montaguti, mentre Nibali conclude nella volata per il 13° posto a 8’32” e mantiene i 4’37” di vantaggio su Alejandro Valverde.
Proprio Vincenzo Nibali controlla da padrone la situazione sull’ultima salita di giornata, gli 11,7 km del Port de Bales, senza correre rischi eccessivi. Si lancia poi in discesa, non mollando nemmeno per un attimo Alejandro Valverde.
Cede invece 1’50” il francese Romain Bardet, maglia bianca, che molla il terzo posto al connazionale Thibaut Pinot. Crisi anche per Van Garderen, che chiude a 12’08”.
ORDINE D’ARRIVO:
1 Michael Rogers (Aus) Tinkoff-Saxo 6:07:10
2 Thomas Voeckler (Fra) Team Europcar 0:00:09
3 Vasili Kiryienka (Blr) Team Sky
4 José Serpa (Col) Lampre – Merida
5 Cyril Gautier (Fra) Team Europcar
6 Greg Van Avermaet (Bel) BMC Racing Team 0:00:13
7 Michal Kwiatkowski (Pol) Omega Pharma-Quick Step 0:00:36
8 Matteo Montaguti (Ita) AG2R La Mondiale 0:00:50
9 Tom Jelte Slagter (Ned) Garmin – Sharp 0:02:11
10 Tony Gallopin (Fra) Lotto-Belisol
CLASSIFICA GENERALE:
1 Vincenzo Nibali (Ita) Astana Pro Team 73:05:19
2 Alejandro Valverde Belmonte (Spa) Movistar Team 0:04:37
3 Thibaut Pinot (Fra) FDJ.fr 0:05:06
4 Jean-Christophe Péraud (Fra) AG2R La Mondiale 0:06:08
5 Romain Bardet (Fra) AG2R La Mondiale 0:06:40
6 Tejay Van Garderen (USA) BMC Racing Team 0:09:25
7 Leopold Konig (Cze) Team Netapp-Endura 0:09:32
8 Laurens Ten Dam (Ned) Belkin Pro Cycling 0:11:12
9 Michal Kwiatkowski (Pol) Omega Pharma-Quick Step 0:11:28
10 Bauke Mollema (Ned) Belkin Pro Cycling 0:11:33
(Servizio a cura di Giorgio Torre)