RIO DE JANEIRO (BRASILE) – Il campione del mondo su strada Peter Sagan è arrivato nei giorni scorsi a Rio de Janeiro per prendere parte domenica prossima alla prova cross-country mountain bike dei Giochi Olimpici. Lui dice con modeste ambiziosi di poter vincere una medaglia, ma certamente se abbiamo imparato a conoscere lo slovacco, se è venuto qui non è solo per fare presenza. È indubbio che domenica 21 agosto le attenzioni e la curiosità di tanti appassionati e non solo saranno puntate su di lui, per capire cosa potrà fare nel confronto con i big del settore off-road.
Per lui si tratta di un ritorno alle origini. Il 26enne slovacco ha mosso le sue prime pedalate proprio su una MTB e nel 2008, in Val di Sole, è stato campione del mondo cross country tra gli Juniores. Quest’anno ha già partecipato ad un paio di gare fuoristrada e poi insieme alla Federazione Ciclistica Slovacca è riuscito ad ottenere il pass per la prova XCO di Rio, scambiando il suo posto su strada con quello del connazionale Martin Haring.

Questa l'immagine di copertina della pagina Facebook di Peter Sagan in questi giorni

Questa l’immagine di copertina della pagina Facebook di Peter Sagan in questi giorni


“Tecnicamente non sono messo male. E sicuramente non sono qui per perdere”, ha dichiarato al sito Cyclingnews.com il campione slovacco. “Se posso vincere? Se perderò, non sarò arrabbiato. Se vincerò sara qualcosa di ottimo”.
Dopo le positive prestazioni all’ultimo Tour de France dove ha vinto tre tappe, ha indossato la maglia gialla e portato a casa la maglia verde della classifica a punti, Sagan ha passato un periodo di ritiro in altura in Nord America, nello Utah e Wyoming. Ha poi partecipato e vinto alla Pierre’s Hole 50.
“Non ho più corso in mountain bike per sette anni e molte cose sono cambiate”, ha continuato Sagan nell’intervista rilasciata a Cyclingnews. “Sono qui soprattutto per ragioni personali. Voglio provare questa esperienza. Posso dire che sicuramente darò il massimo”.
A Londra 2012 Sagan ha fatto il suo debutto olimpico, chiudendo al 34° posto la prova su strada, ma ora è molto eccitato da questa sue seconda partecipazione a Rio. “Partecipare a questa olimpiade in MTB è per me un sogno”.
 
Rispetto agli altri suoi avversari Sagan avrà sicuramente meno esperienza in questo genere di competizioni: “Mi giocherò tutto in quel giorno. Tutto in un’ora e mezza. Non serve pensare molto. La tattica la deciderò a gara in corso. Bisognerà cominciare subito bene perchè si potrà perdere la corsa già in partenza. Se sarò bravo e fortunato di riuscire a restare davanti con i migliori, può essere che questo mi possa dare maggiori energie per proseguire la corsa”.
I principali avversari di Peter Sagan per la lotta alle medaglie olimpiche saranno il francese Julien Absalon, lo svizzero Nino Schurter e il campione olimpico uscente Jaroslav Kulhavý della Repubblica Ceca. “Mi sono allenato al meglio. Cercherò di fare in modo che sia una domenica perfetta. Forse nemmeno io so in pieno cosa aspettarmi da questa giornata. In ogni modo penserò soprattutto a divertirmi”, ha concluso Sagan.
Date:
20 agosto – Cross-country femminile (Partenza ore 17,30 italiane)
21 agosto – Cross-country maschile (Partenza ore 17,30 italiane)