AIGLE (SVIZZERA) – Il quartetto azzurro delle meraviglie è campione del mondo! Vendicata alla grande Astana, con le azzurre che hanno corso fin dall’inizio praticamente in tre, perché Martina Stefani caduta nelle semifinali si è staccata quasi subito. La dea bendata è stata in questo caso equanime, perché anche la Nuova Zelanda ha perso un vagone per caduta. Perciò finale tre contro tre con le azzurrine che hanno quasi raggiunto le rivali. Medaglia d’oro per Elisa Balsamo, Chiara Consonni, Martina Stefani e Letizia Paternoster. Per la trentina si tratta del secondo oro consecutivo dopo quello ottenuto ieri nella Corsa a punti.

La gioia del quartetto azzurro

La gioia del quartetto azzurro


Su una pista più dura e più difficile e più corta le azzurrine superano se stesse e nella finale contro un “mostro” della disciplina come la Nuova Zelanda, realizzano una corsa perfetta conquistando uno splendido oro.  Questa medaglia di peso si somma all’oro conquistato ieri da Letizia Paternoster nella corsa a punti e allo storico argento della coppia Gloria Manzoni e Martina Fidanza nella velocità olimpica.
Le azzurrine, già primatiste mondiali agli europei di Montichiari da poco conclusi (record in 4’29”234), dopo il miglior tempo in qualifica segnato nella giornata di apertura della rassegna iridata (4’33”129) che le ha proiettate direttamente alle semifinali, oggi hanno registrato un altro miglior tempo (4’34” 871) nell’inseguimento contro il Canada.
Il quartetto d'oro, dopo il titolo europeo ed il record del mondo vince anche il Mondiale

Il quartetto d’oro, dopo il titolo europeo ed il record del mondo vince anche il Mondiale


Super azzurrine è il caso di dirlo, perché questa performance che ha visto anche la caduta dell’azzurrina Stefani, ha accesso la sfida finale per la conquista dell’oro contro una nazione veramente di livello nella disciplina come la Nuova Zelanda. Pronti via: il quartetto rosa, consapevole che una di loro accusava i postumi di una caduta (Stefani poi si è staccata contribuendo comunque al successo), non si è arreso ed ha corso credendoci ancora di più. Il risultato è stato elettrizzante, il quartetto azzurro ha letteralmente dominato la gara, e la Nuova Zelanda ha perso un atleta a causa di una caduta. Finale di uno splendido “tre contro tre” e l’Italia ha vinto.
Argento alla Nuova Zelanda, Bronzo alla Francia, quarto il Canada.