CEGLIE MESSAPICA (BR) – Dopo due anni il trevigiano Gianluca Milani si è andato a riprendere il titolo di campione italiano della categoria Elite senza contratto che già aveva conquistato nel 2015. Il corridore della Zalf Euromobil Désirée Fior, classe 1991, è stato il mattatore della 58/a Coppa Messapica, nel finale è andato all’attacco e si è presentato tutto solo sul traguardo del Campionato Italiano di Ceglie Messapica (Brindisi). 

Medaglia d’argento per il compagno di squadra Nicolò Rocchi (Zalf Euromobil Désirée Fior), terzo e medaglia di bronzo Claudio Longhitano (Maltinti Banca di Cambiano).

La prova tricolore degli Elite sulle strade pugliesi proponeva 172 chilometri. Dopo qualche allungo solitario con il gruppo che ha mantenuto la situazione sotto controllo, la corsa esplode dopo il chilometro 100. Allungano al comando 11 corridori: Capone (Rosini), Bettinelli (Colpack), Cima (Viris), Longhitano (Maltinti), Grassi (Palazzago), Marchesini (Team Snep Focus), Rocchi (Zalf), Fiorelli (Beltrami), Ferrari (Cycling Team Overall), Anselmi (Big Hunter) e Toffali (0711 Cycling Team). Il gruppo lascia fare e questi undici prendono il largo. 

Prova a sorprendere da molto lontano i compagni di avventura Matteo Grassi del Team Palazzago, ma la sua escursione solitaria finisce nel corso dell’ultimo giro. Nel frattempo dalle retrovie si è messo all’inseguimento dei battistrada un drappello di 8 corridori composto da Alban (Altopack), Milani (Zalf), Trentin (Malmantile), Forlini (ABMOL), Marengo (Viris), Tocchella (Beltrami), Garosio (Colpack) e Gabburo (Big Hunter) i quali riescono a rientrare sulla testa della corsa che a questo punto conta 19 unità. 

L'arrivo di Milani al Campionato italiano Elite s.c. a Ceglie Messapica

L’arrivo di Milani al Campionato italiano Elite s.c. a Ceglie Messapica

Sotto l’impulso di un allungo promosso da Cima e Rocchi, si forma al comando un quintetto che comprende anche Toffali, Longhitano e Milani. Sono questi cinque a giocarsi la vittoria e a cinquecento metri dall’arrivo Milani sferra l’attacco vincente che vale la nuova maglia tricolore al 25enne di Vallà di Riese Pio X.

“Il Campionato Italiano è una gara speciale a cui tengo moltissimo. Ho già provato la gioia di vestire la maglia tricolore e riprendermela in questo modo è una emozione davvero grande ed indescrivibile” ha spiegato, emozionato, dal palco delle premiazioni Gianluca Milani. “Questa vittoria la dedico a me stesso e, sopratutto, a questa grande famiglia che è la Zalf Euromobil Désirée Fior nella quale corro da ben otto anni e che non mi ha mai fatto mancare nulla. Un grazie speciale va ai fratelli Lucchetta e ad Egidio Fior, ai tecnici Luciano Rui, Gianni Faresin e Ilario Contessa, a tutto lo staff e ai stupendi compagni di squadra”.

Il primo ad applaudire Milani è stato proprio Nicolò Rocchi che, con la medaglia d’argento al collo, ha sottolineato: “Abbiamo sfruttato nel migliore dei modi la superiorità numerica su cui potevamo contare nel finale di gara. Non è stato facile controllare questa corsa ma quando ho visto rientrare sulla fuga anche Gianluca ho capito che oggi poteva essere una giornata speciale per noi”.

Il podio del Campionato italiano Elite s.c. a Ceglie Messapica

Il podio del Campionato italiano Elite s.c. a Ceglie Messapica

ORDINE D’ARRIVO:

1. Gianluca Milani (Zalf Euromobil Desirée Fior) km 172 in 4h07’11” media 41,767 km/h
2. Nicolò Rocchi (Zalf Euromobil Desirée Fior) a 4”
3. Claudio Longhitano (Maltinti Lampadari-Banca di Cambiano) a 10”
4. Damiano Cima (Viris Maserati-Sisal Matchpoint) a 19”
5. Nicola Toffali (0711 Cycling Team) a 28”
6. Alberto Tocchella (Beltrami Tiesse Argon 18-Tre Colli) a 1’35”
7. Enrico Anselmi (Big Hunter Beltrami Seanese)
8. Filippo Fiorelli (Beltrami Tiesse Argon 18-Tre Colli) a 1’44”
9. Daniele Trentin (Ciclistica Malmantile)
10. Umberto Marengo (Gallina Colosio Eurofeed)

(Servizio a cura di Giorgio Torre)