NERVESA DELLA BATTAGLIA (TV) – Elia Viviani (Quick-Step Floors) c’è e come. E con uno sprint regale vince la tredicesima tappa del Giro d’Italia, 180 km da Ferrara a Nervesa della Battaglia, e zittisce tutte le critiche del giorno precedente. Dopo le difficoltà evidenziate ieri, molto probabilmente anche per qualche problema fisico legato al freddo, oggi si è riscattato alla maniera dei grandi campioni e ha messo in bacheca la sua terza affermazione personale in questo Giro 101, la prima in Italia dopo le due in Israele. Secondo posto per Sam Bennett (Bora-Hansgrohe), terzo Danny van Poppel (LottoNL-Jumbo). 

Non cambia nulla in classifica generale con Simon Yates (Mitchelton-Scott) maglia rosa con 47 secondi di vantaggio su Tom Dumoulin (Team Sunweb) e 1’04” su Thibaut Pinot (Groupama-FDJ). E domani si arriverà sullo Zoncolan, un traguardo che potrà già dirci qualcosa di importante ai fini della classifica. 

A Nervesa della Battaglia arriva il tris di Elia Viviani al Giro 101

A Nervesa della Battaglia arriva il tris di Elia Viviani al Giro 101 (foto Photobicicailotto)

Protagonisti della fuga di giornata sono stati Andrea Vendrame (Androni Sidermec), Alessandro Tonelli (Bardiani CSF), Markel Irizar (Trek Segafredo), Marco Marcato (UAE Team Emirates) e Eugert Zhupa (Wilier Selle Italia). Il gruppo ha sempre mantenuto la situazione sotto controllo e li è andati a riprendere a 6,5 km dal traguardo appena dopo la salita del Montello.

Poi sono entrati in azione i treni delle squadre dei velocisti. Ha provato a scombinare i loro piani il trevigiano Marco Coledan (Wilier Selle Italia) che ha tentato il colpaccio sulle strade di casa all’ultimo chilometro. Parte deciso e costringe i velocisti ad anticipare la volata. Parte per primo un altro trevigiano, Sacha Modolo (EF Education First), la sua una volata lunghissima e quindi è stato recuperato e superato da un formidabile Elia Viviani che esulta con un gesto eloquente, come dire “Calma! Calma!”, rivolto a quelle critiche troppo facili e gratuite arrivate dopo la tappa difficile di ieri. 

Il vincitore di tappa, la Maglia Ciclamino Elia Viviani, subito dopo l’arrivo, ha dichiarato: “È incredibile tornare a vincere dopo alcuni giorni difficili. È proprio quello di cui avevo bisogno e quello che la mia squadra meritava per l’ottimo lavoro che ha sempre fatto. Ho avuto due o tre giornate negative ma volevo tenere la Maglia Ciclamino. Lo sport è fatto di sogni, momenti buoni e cattivi”.

La Maglia Rosa Simon Yates ha dichiarato: “Ho cercato di rimanere al coperto fino all’ultimo. I miei compagni di squadra hanno fatto un ottimo lavoro. È stato il giorno più facile di questo Giro. Non vedo l’ora che arrivi domani”.

Simone Yates festeggia un altro giorno in maglia rosa

Simone Yates festeggia un altro giorno in maglia rosa (foto LaPresse)

ORDINE D’ARRIVO:

1 Elia Viviani (Ita) Quick-Step Floors 3:56:25
2 Sam Bennett (Irl) Bora-Hansgrohe
3 Danny van Poppel (Ned) LottoNL-Jumbo
4 Sacha Modolo (Ita) EF Education First-Drapac p/b Cannondale
5 Ryan Gibbons (RSA) Dimension Data
6 Jean-Pierre Drucker (Lux) BMC Racing Team
7 Manuel Belletti (Ita) Androni Giocattoli-Sidermec
8 Clement Venturini (Fra) AG2R La Mondiale
9 Baptiste Planckaert (Bel) Katusha-Alpecin
10 Jens Debusschere (Bel) Lotto Soudal

CLASSIFICA GENERALE:

1 Simon Yates (GBr) Mitchelton-Scott
2 Tom Dumoulin (Ned) Team Sunweb 0:47:00
3 Thibaut Pinot (Fra) Groupama-FDJ 1:04:00
4 Domenico Pozzovivo (Ita) Bahrain-Merida 1:18:00
5 Richard Carapaz (Ecu) Movistar Team 1:56:00
6 George Bennett (NZl) LottoNL-Jumbo 2:09:00
7 Rohan Dennis (Aus) BMC Racing Team 2:36:00
8 Pello Bilbao (Spa) Astana Pro Team 2:54:00
9 Patrick Konrad (Aut) Bora-Hansgrohe 2:55:00
10 Fabio Aru (Ita) UAE Team Emirates 3:10:00

MAGLIE:

  • Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel – Simon Yates (Mitchelton – Scott)
  • Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Segafredo – Elia Viviani (Quick-Step Floors)
  • Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum – Simon Yates (Mitchelton – Scott), indossata da Esteban Chaves (Mitchelton – Scott)
  • Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Eurospin – Richard Carapaz (Movistar Team)

DOMANI – TAPPA 14 | sabato 19 maggio | 181 km | San Vito al Tagliamento – Monte Zoncolan

Tappa di montagna dura con finale durissimo. Fino a San Daniele si percorrono strade larghe e diritte. Prima di raggiungere la Carnia si scalano il Monte di Ragogna (primi 2.5 km sempre oltre il 10% fino al 16%) e la più dolce salita di Avaglio. In seguito si percorre la strada per Paularo (da segnalare alcune gallerie) dove inizia il Passo Duron salita molto breve e dura con tratti attorno al 18%. Dopo la discesa su Sutrio si scala la Sella Valcalda prima di arrivare a Ovaro dove inizia la salita finale. Il Monte Zoncolan è considerato la salita più dura d’Europa: 10 km al 12% di media con punte del 22%. Da segnalare tre brevi gallerie nell’ultimo chilometro. Ultimi km: tutti in ripida ascesa. Ai 3 km sequenza di due tornanti (sinistra-destra) intervallati da un tratto (l’unico) quasi piatto. A seguire pendenze dal 12 al 18% fino alle tre gallerie (150 m – 60 m – 110 m) che immettono negli ultimi 500 m all’11% di media con pendenze fino al 16% in corrispondenza al tornante ai 250 m dall’arrivo. Fondo in asfalto, carreggiata di 5 m.

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(Servizio a cura di Giorgio Torre)