GENOVA (GE) – Sono passati 60 anni da quando il Trofeo Laigueglia è nato, nel 1964, e ancora oggi è un evento sportivo di livello internazionale, fiore all’occhiello di un territorio che ha sempre vissuto con entusiasmo il proprio amore per il ciclismo. Un appuntamento che tornerà mercoledì 28 febbraio e che è stato presentato giovedì 18 gennaio nella Sala Trasparenza del Palazzo della Regione Liguria.

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Presenti alla conferenza l’assessore allo Sport della Regione Liguria Simona Ferro, il sindaco del Comune di Laigueglia, Giorgio Manfredi, il consigliere delegato allo Sport del Comune di Laigueglia, Lino Bersani, i direttori di ExtraGiro Marco Selleri e Marco Pavarini, il presidente della Federciclismo Cordiano Dagnoni, il commissario straordinario Lega Ciclismo Professionistico Cesare Di Cintio, il presidente ACSI Ciclismo Nazionale Emiliano Borgna, il Direttore Sezione Polizia Stradale di Savona Commissario Giuseppe Rappa, Gianni Bugno, Alberto Volpi, il consigliere nazionale dell’associazione I Borghi più belli d’Italia Sergio Zampieri, il presidente Federciclismo Liguria Sandro Tuvo e gli organizzatori del Giro dell’Appennino.

Come già annunciato, al 61° Trofeo Laigueglia parteciperanno 25 squadre, tra cui ben 9 formazioni World Tour, la «serie A» del ciclismo internazionale, oltre a 8 team Professional e 8 Continental.

Il percorso sarà pressoché invariato rispetto a quello che nelle ultime edizioni ha saputo regalare delle emozioni dal punto di vista sportivo e agonistico, oltre a valorizzare le bellezze paesaggistiche del territorio. Partenza (ore 11) e arrivo a Laigueglia, estremità di un percorso di 202 km complessivi. I primi due Gran premi della Montagna (Paravenna e Testico) sono posti rispettivamente al km 68 e al km 122; poi si scende verso Albenga, Alassio e si torna a Laigueglia. Lì mancano 44 km al traguardo e inizia il circuito finale di circa 11 km, con la salita di Colla Micheri e Capo Mele da ripetere complessivamente per 4 volte.

 

Nel 2023 a vincere è stato il francese Nans Peters, atleta già capace nella sua carriera di vincere tappe al Tour de France e alla Vuelta di Spagna. Un ottimo atleta che ha scritto il proprio nome in un albo d’oro di prestigio, considerando che il Trofeo Laigueglia è stato vinto anche da Merckx, Dancelli, Bitossi, Baronchelli, Maertens, De Vlaeminck, Saronni, Armstrong, Bartoli, Ballan e Pozzato, l’unico a vincerla tre volte.

Anche nel 2024 si ripete la speciale classifica denominata Challenge Liguria, che sarà conquistata dal miglior corridore sulla base dei risultati ottenuti al Trofeo Laigueglia e al Giro dell’Appennino.

Le dichiarazioni

L’Assessore allo Sport di Regione Liguria Simona Ferro: «Il Trofeo Laigueglia è una manifestazione di livello internazionale che ormai è parte integrante del patrimonio sportivo della nostra regione. L’edizione 2024 vede la presenza di 25 formazioni provenienti da ben 11 paesi. Inoltre, quest’anno ricorre anche il sessantesimo anniversario della prima gara. Regione Liguria attraverso il mio assessorato, con grande entusiasmo e partecipazione, si è nuovamente fatta promotrice dell’evento dando il proprio fattivo contributo perché il Trofeo, oltre ad attirare gli appassionati, rappresenta un importante veicolo di promozione del territorio, un volano turistico non solo per Laigueglia ma per tutto il Ponente ligure. Il 28 febbraio sarà una vera festa di sport e sono certa che ancora una volta ci faremo apprezzare in tutta Italia e all’estero».

Il Sindaco del Comune di Laigueglia Giorgio Manfredi: «Un gruppo di visionari ha dato vita nel 1964 a una gara che aveva visto la partecipazione di una cinquantina di corridori e oggi é diventata una corsa di altissimo livello. Tutto é stato possibile grazie all’aiuto di moltissime persone che ringrazio e vorrei ricordare anche il campione Bruno Zanoni che ci ha sempre supportato nell’organizzazione del trofeo Laigueglia».

Il direttore di Extragiro Marco Selleri: «Il percorso è consolidato e consentirà ai corridori di darsi battaglia, rendendo la gara interessante tecnicamente. È presto per poter parlare dei nomi dei corridori iscritti, ma la presenza di 9 team World Tour, 8 Professional e 8 Continental è il presupposto per una sfida ad alto contenuto tecnico con il confronto tra corridori affermati di livello internazionale e giovani di belle prospettive».

L’ex ciclista professionista Gianni Bugno: «Conosco bene i percorsi di gara, su cui ho gareggiato e dove mi sono allenato spesso. Il Trofeo Laigueglia è una corsa che mi è sempre piaciuta e mi dispiace non averlo vinto, anche se ho avuto modo di vincere in Liguria in altre occasioni. Sarà una gara impegnativa, con un finale misto, sicuramente adatto a un corridore già in buone condizioni di forma».

Il presidente della Federazione Ciclistica Italiana Cordiano Dagnoni: «È bello vedere come i pionieri che hanno inventato la gara siano stati capaci di avviare gruppi di lavoro che poi hanno sostenuto e valorizzato il territorio e la gara per decenni. Un ringraziamento all’amministrazione, a Selleri e Pavarini di Extragiro che portano sempre un valore aggiunto e a tutti colori che contribuiscono all’organizzazione di una gara a cui arriveranno tanti atleti molto forti e preparati, per cui sarà una gara combattuta e molto agguerrita».

Il Commissario straordinario della Lega Ciclismo Professionistico, Avv. Cesare Di Cintio: «Grazie alla Regione Liguria, al Comune di Laigueglia e a ExtraGiro, che si occupa dell’organizzazione tecnica, perché avere organizzatori competenti e appassionati rappresenta la salvezza di questo movimento. E grazie anche al sindaco del Comune di Laigueglia perché lo sforzo delle amministrazioni è fondamentale per il ciclismo, uno sport che avvicina tutti e appassiona la gente. Investimenti che saranno ripagati in termini di visibilità mediatica, con le immagini distribuite in televisione in Italia e nel mondo».

Il Presidente ACSI Ciclismo Nazionale Emiliano Borgna: «Rappresento un ente di promozione sportiva, sono qui perché abbiamo cercato di far dialogare i due mondi: l’attività amatoriale ha una cassa di risonanza importante e attivare una connessione con l’ambiente professionistico è l’inizio di una sinergia che credo andrebbe estesa a qualsiasi evento. Il mio ringraziamento va alla Regione Liguria, all’amministrazione comunale di Laigueglia, agli altri enti sportivi coinvolti e a ExtraGiro, che organizzerà con noi nel 2024 anche altri eventi amatoriali di alto livello, così come lo è il Trofeo Laigueglia in ambito agonistico».