CRESPIGNAGA DI MASER (TV) – Dopo aver messo in bacheca le medaglia di bronzo ai Campionati d’Europa in Polonia, Luca Braidot impreziosisce la sua prima parte di stagione laureandosi campione italiano a Maser e vestendo per la terza volta in carriera la maglia tricolore. Il goriziano (nella foto di Alessio Pederiva), che da 10 anni compare nelle fotografie dei podi nelle rassegne nazionali, ha piegato la resistenza di un redivivo Gioele Bertolini, il portacolori del Trinx Factory Team (ma in gara con la maglia dell’Esercito), capace con il suo forcing iniziale di far esplodere il gruppo.

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A fare la voce grossa nelle prime tornate è stato proprio il valtellinese, che ha preso la testa della corsa e con autorevolezza ha comandato le operazioni. Corridori da ogni cantone, anche perché sia Juri Zanotti che Filippo Fontana sono stati penalizzati da guai meccanici. Con Bertolini sono rimasti soltanto i gemelli Luca e Daniele Braidot, ma nella terza tornata Daniele è stato costretto ad alzare il piede dall’acceleratore e poi a rallentare ulteriormente per una foratura che gli ha fatto perdere posizioni preziose.

Gioele Bertolini - credit Alessio Pederiva

Gioele Bertolini – credit Alessio Pederiva

Così, mentre alle spalle del tandem di testa il giovane Filippo Fontana si garantiva la terza posizione, davanti si assisteva al duello tra Luca Braidot e Bertolini. A vincerlo il goriziano, che a due giri dal termine ha preso per la prima volta il comando delle operazioni, forzando il passo in salita e riuscendo a staccare il rivale.

“Bello tornare a vestire la maglia tricolore, soprattutto in una gara così combattuta e difficile e a 20 giorni dal Mondiale di Glasgow. Una vittoria di squadra prima di tutto. Abbiamo portato a casa tre maglie su tre. Vuol dire che siamo un gruppo forte (atleti e staff – ndr.) e questo ci da un gran morale. Un grazie a tutto lo staff per il lavoro straordinario”, ha affermato il fresco campione italiano Luca Braidot.

Infatti, oltre a quella del goriziano, il Santa Cruz – RockShox Pro Team ha portato a casa altre due maglie tricolori: quella di Martina Berta tra le elite e quella di Sara Cortinovis tra le Under 23.

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